ST. LOUIS - Bunge Limited (NYSE: BG), azienda leader nel settore agroalimentare, ha registrato un calo dell'utile per azione (EPS) rettificato del secondo trimestre 2024 e ha mancato le stime sul fatturato. Le azioni sono scese del 5% dopo l'annuncio di mercoledì.
L'EPS rettificato della società si è attestato a 1,73 dollari, leggermente al di sotto del consenso degli analisti (1,77 dollari). Il fatturato del trimestre è stato di 13,24 miliardi di dollari, al di sotto delle stime di consenso di 14,13 miliardi di dollari.
La performance dell'azienda nel secondo trimestre riflette un ambiente di approvvigionamento globale più equilibrato, che ha influito sui risultati dell'Agribusiness. Nonostante la forte performance del segmento degli oli raffinati e speciali, i risultati sono stati inferiori rispetto ai solidi dati dell'anno precedente. L'amministratore delegato di Bunge, Greg Heckman, ha sottolineato i solidi risultati ottenuti nel contesto di progressi strategici, tra cui la vendita della partecipazione dell'azienda nella joint venture BP Bunge Bioenergia e i progressi nella pianificazione dell'integrazione di Viterra.
L'utile netto dichiarato attribuibile a Bunge è stato di 70 milioni di dollari, con un calo significativo rispetto ai 622 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno precedente. L'EBIT rettificato del segmento core è stato di 519 milioni di dollari, rispetto agli 893 milioni di dollari dell'anno precedente, indicando una tendenza al ribasso della redditività.
Guardando al futuro, Bunge ha aggiornato le previsioni di EPS rettificato per l'intero anno 2024 a circa 9,25 dollari, al di sotto del consenso degli analisti di 9,46 dollari. Questa previsione aggiornata tiene conto dell'attuale contesto dei margini e delle curve di previsione, considerando i risultati della prima metà dell'anno.
Nonostante le sfide, Heckman rimane ottimista sui fattori di domanda a lungo termine dell'azienda, citando l'impronta globale e la flessibilità operativa di Bunge come fattori chiave per collegare gli agricoltori ai consumatori e fornire alimenti, mangimi e carburanti essenziali al mondo.
La guidance dell'azienda riflette le aspettative per i risultati dell'intero anno nell'Agroalimentare in linea con le precedenti previsioni, con risultati più elevati nella Trasformazione ma più bassi nel Merchandising. Si prevede che gli oli raffinati e speciali registreranno risultati migliori di quelli precedentemente previsti per l'anno in corso, anche se ancora inferiori al record dell'anno scorso. Per la macinazione si prevedono risultati simili alle previsioni precedenti e un miglioramento rispetto all'anno scorso. I risultati aziendali e degli altri settori dovrebbero essere in linea con le previsioni precedenti, mentre i risultati non-core della joint venture zucchero e bioenergia dovrebbero essere leggermente inferiori alle previsioni precedenti e significativamente più bassi rispetto all'anno precedente.
Le priorità strategiche dell'azienda, tra cui l'integrazione di Viterra e la dismissione di attività non-core, stanno procedendo bene. Queste iniziative fanno parte dei più ampi sforzi di Bunge per snellire le proprie operazioni e concentrarsi sulle attività principali.
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