Bloomin' Brands (BLMN) ha annunciato profitti per il quarto trimestre che hanno superato di poco le previsioni degli analisti finanziari, ma un calo dei ricavi e proiezioni per il primo trimestre del 2024 meno ottimistiche del previsto hanno portato a un leggero calo dello 0,8% del prezzo delle azioni durante la sessione di trading. La società, che gestisce la catena Outback Steakhouse e altri marchi di ristorazione, ha registrato un utile per azione (EPS) rettificato di 0,75 dollari, superiore di 0,06 dollari rispetto alle previsioni degli analisti (0,69 dollari). Ciononostante, il fatturato trimestrale è stato di 1,19 miliardi di dollari, inferiore agli 1,2 miliardi previsti.
L'amministratore delegato dell'azienda, David Deno, ha attribuito i risultati finanziari del trimestre a vendite robuste durante le festività natalizie e ha ribadito l'impegno a migliorare l'esperienza dei clienti. L'aumento del fatturato totale è dovuto principalmente a una settimana in più nel calendario fiscale, a tassi di cambio vantaggiosi e all'effetto complessivo dell'apertura di nuovi ristoranti e della chiusura di altri, in parte annullato dai benefici fiscali disponibili in Brasile l'anno precedente.
Sebbene l'utile per azione della società per il trimestre sia stato superiore alle aspettative, le previsioni per l'EPS rettificato per il primo trimestre erano comprese tra 0,70 e 0,75 dollari, inferiori alla previsione media degli analisti di 0,76 dollari. Per l'intero 2024, Bloomin' Brands prevede un utile per azione compreso tra 2,51 e 2,66 dollari, con il valore centrale inferiore al consenso degli analisti di 2,58 dollari. Queste proiezioni tengono conto di una variazione anticipata delle vendite comparabili negli Stati Uniti, che potrebbe variare da un valore invariato a un aumento del 2%.
Il margine di profitto delle attività di ristorazione dell'azienda ha mostrato un piccolo miglioramento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, che può essere attribuito a un aumento dell'importo medio speso per cliente e a varie iniziative di riduzione dei costi. Questi guadagni sono stati in parte ridotti dall'aumento dei prezzi delle materie prime e della manodopera, nonché dall'incremento delle spese pubblicitarie. Tuttavia, il margine del reddito operativo GAAP ha subito un calo a causa dell'Iniziativa di chiusura 2023, che prevede la chiusura di alcuni ristoranti e altre azioni di ristrutturazione.
La leggera tendenza al ribasso del prezzo delle azioni di Bloomin' Brands è indicativa delle preoccupazioni degli investitori per i ricavi inferiori alle attese e per le caute aspettative per il trimestre successivo. Il prezzo delle azioni dell'azienda ha subito un lieve calo in quanto gli investitori hanno elaborato i risultati finanziari contrastanti e le proiezioni future.
Nelle sue osservazioni, l'amministratore delegato David Deno ha dichiarato: "L'ultimo trimestre del 2023 ha rappresentato una forte chiusura dell'anno, in particolare per il periodo festivo. In vista del 2024, la nostra attenzione rimane rivolta al miglioramento dell'esperienza culinaria per i nostri clienti, che crediamo porterà a un aumento delle vendite e dei profitti per Outback Steakhouse e per gli altri marchi di ristoranti". Questo commento sottolinea la strategia dell'azienda per navigare nell'ambiente competitivo e difficile del settore della ristorazione.
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