MongoDB (MDB) ha registrato una sostanziale sovraperformance negli utili del quarto trimestre, ma il valore delle sue azioni è sceso dell'8,98% a causa delle previsioni dell'azienda per l'anno fiscale 2025, meno ottimistiche del previsto. L'utile per azione (EPS) rettificato del quarto trimestre è stato di 0,86 dollari, superando le previsioni degli analisti di 0,46 dollari. Anche il fatturato del trimestre è stato superiore alle previsioni: 458 milioni di dollari, rispetto ai 437,18 milioni attesi, con una crescita del 27% rispetto all'anno precedente.
Nonostante i solidi risultati del quarto trimestre, le proiezioni di MongoDB per l'anno fiscale 2025 e per il primo trimestre dello stesso anno fiscale non hanno soddisfatto le aspettative degli analisti. L'azienda stima un EPS rettificato compreso tra 2,27 e 2,49 dollari per l'intero anno, al di sotto del consenso degli analisti di 3,54 dollari. La proiezione dei ricavi per l'anno fiscale 2025 è fissata a 1,9-1,93 miliardi di dollari, anch'essa inferiore ai 2,03 miliardi di dollari previsti. Per il primo trimestre del 2025, MongoDB prevede un EPS rettificato di 0,34-0,39 dollari, inferiore agli 0,62 dollari previsti, e prevede un fatturato tra i 436 e i 440 milioni di dollari, inferiore ai 447,5 milioni previsti.
Dev Ittycheria, presidente e amministratore delegato di MongoDB, ha sottolineato l'impressionante chiusura dell'anno fiscale 2024 dell'azienda, notando una crescita del 34% del fatturato di Atlas e un miglioramento del margine operativo. Ha attribuito il successo alla diffusa adozione della piattaforma MongoDB per lo sviluppo di applicazioni contemporanee. Ittycheria ha inoltre sottolineato la strategia dell'azienda di investire in iniziative di miglioramento dei prodotti e di espansione del mercato per sfruttare le prospettive di crescita a lungo termine, in particolare quando le aziende puntano a integrare l'intelligenza artificiale nello sviluppo delle applicazioni.
Per l'intero anno fiscale 2024, MongoDB ha annunciato un fatturato totale di 1,68 miliardi di dollari, con un aumento del 31% rispetto all'anno precedente, e un margine lordo non-GAAP del 77%. L'azienda ha migliorato le proprie prestazioni operative, registrando un reddito non-GAAP da operazioni di 270,4 milioni di dollari, in netto aumento rispetto ai 62,0 milioni di dollari dell'anno precedente. MongoDB ha concluso l'anno fiscale con una solida posizione finanziaria, con 2,0 miliardi di dollari in contanti, equivalenti e investimenti a breve termine.
La risposta degli investitori alle indicazioni meno favorevoli è stata un calo di quasi il 9% del prezzo delle azioni di MongoDB. Le dichiarazioni dell'azienda sulle aspettative future suggeriscono una posizione cauta per il prossimo anno fiscale, nonostante la forte performance dell'ultimo trimestre dell'anno fiscale 2024.
A seguito della relazione sugli utili e del conseguente calo del prezzo delle azioni, gli analisti di DA Davidson hanno alzato il rating di MDB da Neutral a Buy e hanno aumentato l'obiettivo di prezzo delle azioni da 405 a 430 dollari.
La società di brokeraggio ha descritto le proiezioni dell'azienda come prudenti, ma ha dichiarato che "il previsto rallentamento della crescita dei ricavi di Atlas, come suggerito dalla guidance, è estremamente conservativo e prevediamo un sostanziale potenziale di crescita".
Gli analisti di Needham & Company hanno espresso il loro interesse ad acquistare azioni MDB dopo il calo del valore del titolo. La società di brokeraggio ha mantenuto un rating Buy sul titolo, ma ha ridotto l'obiettivo di prezzo da 495 a 465 dollari per azione.
"MongoDB ha una storia di proiezioni annuali iniziali conservative e riteniamo che le prospettive per l'anno fiscale 2025 siano in linea con questo approccio", ha scritto il broker. "Un dettaglio inaspettato emerso dalla discussione sugli utili è che MongoDB ha registrato oltre 80 milioni di dollari di ricavi per l'anno fiscale 2024, suddivisi tra impegni Atlas non utilizzati e contratti di licenza Enterprise Agreement pluriennali, che non dovrebbero ripetersi nell'anno fiscale 2025.
"Riteniamo che l'impatto su Atlas sia stato un evento isolato, poiché l'azienda ha spostato l'attenzione dalla garanzia di impegni iniziali all'acquisizione di nuovi carichi di lavoro; ci aspettiamo che la crescita dei ricavi di Atlas torni alla normalità nell'anno fiscale 2026".
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