NEW YORK - In una giornata caratterizzata da fortune contrastanti per il settore finanziario, Morgan Stanley (NYSE: NYSE:MS) ha registrato un leggero calo del prezzo delle sue azioni, ponendo fine a due giorni di rialzi. La lieve flessione dello 0,03% ha portato il prezzo dell'azione a 79,66 dollari giovedì, in una sessione complessivamente irregolare per il mercato.
Il mercato più ampio ha registrato guadagni e perdite minime, con l'indice S&P 500 (INDEXSP:.INX) in rialzo di poco più dello 0,1% per chiudere a 4.508,24. Nel frattempo, il Dow Jones Industrial Average (INDEXDJX:.DJI) ha registrato un piccolo calo, quasi pari alla variazione percentuale dell'S&P, e ha chiuso la giornata a 34.945,47.
La performance di Morgan Stanley è in contrasto con il suo picco di febbraio di quest'anno, quando le azioni hanno raggiunto i 100,99 dollari il 14 febbraio. L'attuale prezzo di chiusura riflette un notevole calo di 21,33 dollari rispetto a quel punto massimo.
I titoli bancari hanno mostrato percorsi divergenti; JPMorgan Chase (NYSE: JPM) ha registrato un notevole guadagno dell'1,14%, raggiungendo i 151,45 dollari. D'altro canto, Wells Fargo & Co (NYSE: NYSE:WFC) e Charles Schwab Corp (NYSE: SCHW) hanno visto i loro titoli arretrare leggermente, rispettivamente a 42,53 e 55,67 dollari.
Il volume degli scambi per Morgan Stanley è stato inferiore alla media, con solo 6 milioni di azioni scambiate rispetto al volume mediano abituale di oltre nove milioni di azioni. Ciò indica una minore attività in borsa per i titoli della società rispetto ai giorni di negoziazione tipici.
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