Wells Fargo (NYSE:WFC) ha comunicato gli utili del secondo trimestre, con un utile per azione (EPS) rettificato di 1,33 dollari, superiore alla previsione media degli analisti finanziari di 1,28 dollari. Nonostante questo risultato migliore del previsto, il valore delle azioni della banca è sceso del 5,57% dopo l'annuncio.
L'amministratore delegato Charlie Scharf ha sottolineato i continui miglioramenti della banca, che si sono riflessi nell'aumento delle entrate derivanti dai servizi a pagamento e nei solidi risultati ottenuti nelle aree della consulenza ai clienti sugli investimenti, dell'esecuzione delle operazioni e della fornitura di servizi legati all'investment banking.
Tuttavia, il reddito netto da interessi della banca è diminuito del 9% a causa dell'impatto dell'aumento dei tassi d'interesse sul costo del denaro e della diminuzione dell'ammontare dei prestiti, anche se ciò è stato parzialmente compensato dall'aumento dei ricavi da attività che generano interessi. Le entrate derivanti da attività che non comportano interessi sono aumentate del 19%, grazie, tra l'altro, all'incremento delle entrate derivanti dai servizi di trading e di investment banking.
Le spese della banca che non comportano interessi sono aumentate del 2%, a causa dell'aumento delle perdite operative, che comprendono l'accantonamento di fondi per il risarcimento dei clienti in relazione a problemi passati e l'aumento delle retribuzioni legate alla generazione di ricavi, soprattutto nella divisione Wealth and Investment Management.
Si è registrata una leggera riduzione dei fondi accantonati per le potenziali perdite di credito, con un aumento dell'importo riservato ai prestiti con carta di credito bilanciato da una riduzione delle riserve per la maggior parte degli altri tipi di prestiti.
Wells Fargo ha inoltre dichiarato un aumento programmato del dividendo trimestrale a 0,40 dollari per azione per il terzo trimestre del 2024, un aumento da 0,35 dollari, soggetto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della banca. L'annuncio arriva dopo il completamento dello stress test Comprehensive Capital Analysis and Review 2024, con un buffer di capitale minimo previsto del 3,8% per il periodo dal 1° ottobre 2024 al 30 settembre 2025.
Scharf ha ribadito l'impegno della banca nel dare priorità alla gestione e al controllo dei rischi, insieme alle azioni strategiche per migliorare i servizi per i clienti e ottenere maggiori rendimenti finanziari. Ha citato come parte di questi sforzi l'introduzione di nuovi prodotti di carte di credito e gli investimenti sia nelle filiali fisiche della banca che nel settore commerciale.
Sebbene gli utili della banca siano stati superiori alle aspettative, il calo del prezzo delle azioni riflette le preoccupazioni degli investitori, probabilmente legate al calo del reddito netto da interessi e all'aumento delle spese che non comportano interessi.
Le dichiarazioni della banca sul suo futuro, tra cui il previsto aumento dei dividendi e la riserva di capitale richiesta, dimostrano la fiducia nella sua stabilità finanziaria e nei suoi piani strategici.
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