Di Ambar Warrick
Investing.com - I titoli asiatici hanno recuperato parte delle recenti perdite questo martedì, sulla scia del rimbalzo di Wall Street di fine seduta, anche se l’attesa per il vertice della Federal Reserve di questa settimana ha tenuto sotto controllo i rialzi maggiori.
L’indice tecnologico Hang Seng di Hong Kong è saltio dell’1,4%, mentre l’indice australiano S&P/ASX 200 ha guadagnato l’1,3%.
Gli indici di Wall Street sono saliti nella notte, recuperando le recenti perdite con i titoli tecnologici in testa. Ma il sentimento rimane fragile prima dell’inizio del vertice di due giorni della Fed di martedì.
Si prevede che la banca centrale americana alzerà i tassi di interesse di 75 punti base. (bps), sebbene gli operatori stiano considerando anche la possibilità di un rialzo di 100 punti base dopo i dati sull’inflazione statunitense più elevati del previsto della scorsa settimana.
La Fed ha alzato i tassi di interesse quattro volte quest’anno ed è probabile che segnali altri rialzi con l’inflazione ferma ai massimi da 40 anni. L’aumento dei tassi di interesse statunitensi dovrebbe pesare sulla crescita economica, il che ha intaccato il sentiment verso gli asset orientati al rischio.
Ma la Fed non sarà la sola ad alzare i tassi questa settimana. Anche le banche centrali di Indonesia e Filippine dovrebbero aumentare i tassi di interesse questo venerdì, visto il trend rialzista dell’inflazione in tutto il mondo.
L’indice bluechip cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è salito dello 0,3% questo martedì, dopo che la People’s Bank ha mantenuto il suo tasso di riferimento sui prestiti in un contesto di forte calo dello yuan. La banca centrale si trova ora a dover bilanciare l’allentamento della politica monetaria con il sostegno dello yuan.
L’indice giapponese Nikkei 225 è salito dello 0,4%, anche se i dati hanno mostrato che l’inflazione al consumo ha toccato un massimo di quasi otto anni in agosto. La lettura indica una crescente pressione sui prezzi dell’economia dovuta agli alti prezzi delle materie prime e all’ammorbidimento dello yen.
La Banca del Giappone deciderà questa settimana sulla politica monetaria. Ma la banca centrale non ha dato alcuna indicazione di voler alzare i tassi di prestito da livelli negativi.