Investing.com -- FranceAgriMer, l'ufficio agricolo francese, ha mantenuto mercoledì la sua previsione mensile per le esportazioni di grano tenero del paese al di fuori dell'Unione Europea per la stagione 2024/25. La proiezione rimane a 3,5 milioni di tonnellate metriche, una cifra che segna una riduzione del 66% rispetto alla stagione 2023/24 ed è la più bassa nei suoi registri dal 1996/97.
Questo calo è principalmente dovuto alla mancanza di domanda da parte di Algeria e Cina, due dei principali mercati esteri della Francia negli ultimi anni. La diminuzione delle vendite a questi paesi, unita a un cattivo raccolto francese e alla concorrenza delle forniture meno costose del Mar Nero, ha portato a questo minimo storico nelle esportazioni francesi di grano tenero.
Sono stati apportati piccoli aggiustamenti al resto delle previsioni sul grano tenero di FranceAgriMer. Le spedizioni previste di grano tenero francese all'interno dell'UE sono state leggermente ridotte a 6,14 milioni di tonnellate dai 6,16 milioni di tonnellate previsti a dicembre. Questa cifra è ora del 2,5% inferiore al volume della stagione 2023/24.
Inoltre, l'ufficio ha previsto che le scorte di grano tenero alla fine della stagione saranno di 2,90 milioni di tonnellate, leggermente superiori ai 2,87 milioni di tonnellate previsti il mese scorso, ma comunque del 9,1% inferiori al livello della stagione precedente.
Nel caso dell'orzo, FranceAgriMer ha ridotto significativamente la sua previsione per le esportazioni francesi al di fuori dell'UE per la stagione 2024/25 a 1,9 milioni di tonnellate dai 2,1 milioni di dicembre, un calo del 50% rispetto al livello del 2023/24. Questa riduzione è anche il risultato di un rallentamento della domanda dalla Cina.
Le scorte di orzo alla fine della stagione sono ora previste a 1,61 milioni di tonnellate, un aumento del 25% rispetto alla stagione 2023/24 e un massimo di 16 anni. Questo aumento è dovuto principalmente alla ridotta previsione per le esportazioni extra-UE.
Per quanto riguarda il mais, le scorte previste per la stagione 2024/25 sono state aumentate a 2,80 milioni di tonnellate da 2,68 milioni, mantenendo un picco decennale. Questo aumento del 40% rispetto al livello del 2023/24 è dovuto a diversi fattori, tra cui le riduzioni delle esportazioni intra-UE e della domanda interna di mangimi.
Infine, FranceAgriMer ha drasticamente abbassato la sua previsione per le scorte di grano duro per la stagione 2024/25 a 106.000 tonnellate da 143.000 tonnellate. Questa riduzione è attribuita a problemi di qualità nel raccolto francese, che hanno portato all'utilizzo di parte del raccolto per scopi di alimentazione animale a livello nazionale.
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