L'Abu Dhabi Securities Exchange (ADX) si sta preparando per una serie di offerte pubbliche iniziali (IPO), tra cui quella di Phoenix Group per un valore di 1,36 miliardi di Dh (370 milioni di dollari), che inizierà il 16 novembre. Phoenix Group, una società di data center e di crypto mining, ha fissato il prezzo di offerta a Dh1,5 per azione, consentendo agli investitori degli Emirati Arabi Uniti di entrare nel settore dei servizi di criptovaluta.
Recentemente, la International Holding Company (IHC) degli Emirati Arabi Uniti ha acquistato una partecipazione del 10% in Phoenix Group. La società gestisce il "Citadel Project", che è il più grande impianto di estrazione di criptovalute di Abu Dhabi.
L'ultimo trimestre del 2023 ha visto un'impennata dell'attività di IPO nei mercati azionari degli EAU. Prima della quotazione di Phoenix sull'ADX, si è concluso il periodo di sottoscrizione di Investcorp Capital. Global Capital Partners ha sottolineato che l'IPO di Phoenix rappresenta un'opportunità per gli investitori di ottenere un'esposizione al settore regolamentato delle criptovalute e della blockchain, con un'attenzione specifica all'attrazione di investitori istituzionali con una vasta conoscenza del settore delle criptovalute.
Gli investitori retail devono investire un minimo di Dh5.000 per partecipare all'IPO, che assegna loro il 6,67% (o 60,48 milioni di azioni). Secondo gli analisti, Phoenix offre agli investitori locali la prima esperienza di opportunità di crescita incentrate sulle criptovalute.
Quest'anno Phoenix ha ampliato la sua presenza internazionale creando un impianto da 150 MW in Oman attraverso Green Data City. L'azienda ha inoltre stipulato accordi con Bitmain e MicroBT, che hanno contribuito alla sua forte performance di vendita nonostante la flessione dei mercati delle criptovalute. L'anno scorso Phoenix ha investito in una struttura di data mining da 250 MW ad Abu Dhabi, che ha contribuito a far salire i ricavi a 715 milioni di dollari dai 161 milioni di dollari delle operazioni di trading nel 2021. L'azienda gestisce attualmente impianti con una capacità combinata di 100MW negli Stati Uniti e in Canada.
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