MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove erratica, senza grandi spunti, orfana del faro di Wall Street, chiusa oggi per la festività del Ringraziamento, e aperta in regime ridotto domani.
A frenare gli acquisti sempre i timori per l'aumento dei casi di Covid in Europa e il rischio rialzo dei tassi.
Intorno alle 16,30 l'indice FTSE Mib cede lo 0,11%. Volumi poco sopra 1,5 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Volatile Telecom Italia (MI:TLIT)(TIM) che cede alle prese di profitto con un calo del 4,4% circa, ma il saldo da inizio settimana è positivo di oltre il 38%. Oggi le azioni si sono mosse in un saliscendi continuo dopo che hanno toccato un massimo a 0,5094 euro, sopra il prezzo indicativo di 0,5050 euro proposto dal fondo Usa Kkr per rilevare il controllo del gruppo. Sempre molto intensi gli scambi, pari a oltre 753 milioni di pezzi, a fronte di una media a 30 giorni di 309 milioni per l'intera seduta. Ieri le azioni della società di tlc avevano preso il volo, spinte dalle speculazioni su un rialzo dell'offerta da parte del fondo Usa per vincere le resistenze dell'azionista principale Vivendi (PA:VIV). Deboli anche le risparmio con un calo dello 2,3%. Un trader rileva che sul "titolo ci sono sicuramente prese di profitto dopo il rally, ma potrebbe pesare anche la posizione del governo che taglierebbe le ali a un eventuale compratore".
Raccolta anche oggi Enel (MI:ENEI)(+1,7%) all'indomani della presentazione del piano industriale, che Equita giudica "solido su espansione rinnovabili, reti e clienti". Il broker conferma la view positiva ('buy') sul titolo e il target price di 8,4 euro per azione. "Alziamo inoltre le stime di utile tra l'1,5% ed il 6% nel periodo 2022-24", si legge nel report odierno.
Fra le utility, forte rialzo per Alerion(+5,5%) che beneficia degli ingenti investimenti attesi nelle energie rinnovabili.
Trascurati i bancari con UniCredit (MI:CRDI) in flessione dell'1,6% dopo il balzo di ieri, debole anche Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-0,75%).
Spunti sul lusso, con TOD'S (MI:TOD) in crescita dell'1,4% e Ferragamo (MI:SFER) del 2,35%.
Lieve rialzo per Diasorin (MI:DIAS) (+0,2%) dopo il calo di ieri a seguito della decisione di Intesa Sanpaolo di tagliare la raccomandazione a 'hold' da 'add', confermando il target price, in attesa di una maggiore visibilità sull'integrazione di Luminex e sui target a medio termine del gruppo dall'investor day del 17 dicembre.
Bene Prysmian (MI:PRY) in crescita dell'1,2% dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha alzato il prezzo obiettivo a 35 euro da 34 euro precedente.
Campari (MI:CPRI) sale del 3% in scia al forte rialzo di Remy Cointreau a Parigi (+10%) dopo l'aumento delle stime di utili a seguito di un primo semestre sopra le attese.
Fuori dal paniere, balza di oltre il 9% GAS PLUS dopo un rialzo del 13,76% sulla scia dell'annuncio che è stata avviata la realizzazione del primo dei quattro pozzi di sviluppo del progetto Longanesi, dando così il via alla fase di sviluppo del più importante progetto italiano del gruppo, con riserve di gas 2P stimate in 1.100 milioni di metri cubi in quota Gas Plus.
Debutto molto positivo per Take off su Euronext (PA:ENX) Growth Milan. Il titolo della società attiva nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino segna una crescita del 10% circa a 4,39 euro.
(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)