(Reuters) - JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) ha registrato utili in rialzo per il quarto trimestre grazie a una forte performance del trading e dell'investment banking, che ha compensato gli effetti negativi dei bassi tassi sul margine di interesse delle attività di credito della più grande banca statunitense.
L'utile netto è aumentato a 12,1 miliardi di dollari, o 3,79 dollari per azione, nel trimestre al 31 dicembre, da 8,5 miliardi di dollari, o 2,57 dollari per azione, del 2019. I ricavi sono saliti del 3% a 30,2 miliardi di dollari.
In media gli analisti avevano previsto un utile di 2,62 dollari per azione, secondo Refinitiv.
Le grandi banche statunitensi hanno passato il 2020 lottando con l'impatto economico della pandemia di Covid-19, accantonando miliardi di dollari per coprire le perdite su crediti previste. Gli analisti prevedono un rimbalzo degli utili nel 2021.
Nel quarto trimestre, l'utile di JPMorgan è stato sostenuto da minori accantonamenti per perdite, oltre che dai ricavi legati ai mercati dei capitali e all'investment banking.
Sono previsti per oggi anche i risultati trimestrali di Citigroup (NYSE:C) e Wells Fargo (NYSE:WFC).
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)