ROMA (Reuters) - Il controllo dei dati sensibili, su temi come le finanze personali e la salute, deve rimanere in mani italiane perché la Cina non è una democrazia.
Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, in merito alle azioni intraprese dagli Usa contro il colosso di tlc cinese Huawei.
"La Cina non è una democrazia e ha un certo spirito di imperialismo e controllo", ha detto Salvini su La7 aggiungendo che il governo cinese è dominante sulle aziende di Stato.
"I dati sensibili devono rimanere in mani italiane", ha aggiunto.
In merito al Mou sul programma cinese 'Belt and Road' firmato nei mesi scorsi tra Roma e Pechino, il capo della Lega ha detto che le alleanze internazionali e la sicurezza sono questioni separate dalle iniziative intraprese a sostegno delle aziende italiane.