LONDRA (Reuters) - Quotazioni in rialzo stamani per il greggio sulla piazza londinese dopo che la robusta attività delle imprese cinese ha incoraggiato flussi in acquisto verso le materie prime industriali come il rame, nonostante la rapida accelerazione della produzione Usa metta un freno ai guadagni.
La Cina ha registrato un incremento della produzione industriale annua del 7,2% nei primi due mesi dell'anno, oltre le attese, con un decremento della produzione di greggio dell'1,9%.
Il rame e il palladio, componenti chiave dei veicoli alimentati a benzina, si sono entrambi apprezzati di un punto percentuale, spingendo parallelamente le quotazioni del greggio.
Il derivato sul Brent tratta in rialzo di 51 centesimi a 65,17 dollari il barile intorno alle 12,25 ora italiana, mentre quello sul West Texas Intermediate (WTI) statunitense sale di 56 cents a 61,27 dollari.
La Cina è il maggiore importatore di materie prime e il primo mercato di auto del mondo.
Il Brent ha perso circa l'1% questa settimana, con il mercato sempre più dubbioso che i tagli coordinati alla produzione dell'Opec e di alcuni dei suoi partner siano sufficienti a compensare la ininterrotta crescita della produzione Usa. Nelle previsioni, quest'ultima dovrebbe superare gli 11 milioni di barili giornalieri nel corso di quest'anno.