(Reuters) - La divisione russa di McDonald's ha l'obiettivo di riaprire tutti i ristoranti nel paese entro due mesi, puntando anche a un'espansione fino a 1.000 locali, rispetto agli 850 acquisiti il mese scorso.
Lo ha detto Alexander Govor, nuovo proprietario delle attività russe, in un'intervista per la rivista Forbes Russia.
A maggio, McDonald's Corp (NYSE:MCD) ha venduto i propri ristoranti in Russia a Govor, uno dei suoi licenziatari nel paese, che li ribattezzerà con un nuovo nome, ponendo fine a oltre tre decenni di presenza degli "Archi d'oro" nella nazione.
"Abbiamo un piano ambizioso e impegnativo: riaprire tutti i ristoranti della catena in due mesi", si legge nell'intervista di Govor, che inizialmente possedeva 25 ristoranti McDonald's in Siberia come affiliato.
McDonald's ha chiuso temporaneamente i suoi ristoranti in Russia a marzo, dopo che la Russia ha inviato truppe in Ucraina.
"Ora ci sono 840 ristoranti pronti per essere rilanciati... Il mio piano globale è di portare la catena a 1.000 ristoranti a livello nazionale nei prossimi anni", ha detto Govor a Forbes nella sua prima intervista dopo l'accordo.
McDonald's Russia prevede di riaprire la filiale in Piazza Pushkin il 12 giugno. Si tratta della prima sede del gruppo in Russia, aperta nel 1990 e diventata un simbolo del successo del capitalismo americano in contrasto con il crollo dell'Unione Sovietica.
Govor ha dichiarato che il processo di scelta del nuovo nome del marchio è ora in corso.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)