Di Senad Karaahmetovic
Le azioni di McDonald’s (NYSE:MCD) sono in salita negli scambi di questo giovedì, dopo che il colosso dei fast-food ha riportato utili trimestrali migliori del previsto nel Q2 e una crescita delle vendite nei punti vendita.
L’azienda ha riportato utili per azione di 2,55 dollari, superando le stime di 2,47 dollari l’azione. L’utile netto nel trimestre si è attestato a 1,19 miliardi di dollari, o 1,60 dollari l’azione, in calo da 2,22 miliardi o 2,95 dollari l’azione nello stesso periodo dello scorso anno.
Il fatturato si è attestato a 5,72 miliardi, contro le proiezioni di 5,81 miliardi, in calo del 3% su base annua.
MCD ha dichiarato che le vendite globali nello stesso punto vendita sono cresciute del 9,7% nel trimestre rispetto al periodo dell’anno precedente, grazie alle solide vendite internazionali. I dati relativi alle vendite non comprendono le sedi russe, mentre sono stati inclusi i ristoranti ucraini. L’azienda ha registrato un onere di 1,2 miliardi di dollari associato alla vendita dell’unità russa a causa dell’invasione.
McDonald’s ha battuto le aspettative per quanto riguarda le vendite negli Stati Uniti, che sono cresciute del 3,7% su base annua, rispetto alle previsioni che indicavano una crescita del 2,8%.
Le vendite in Cina sono risultate più deboli del previsto a causa della reintroduzione dei lockdown contro il coronavirus, ma la crescita in Brasile e in Giappone, così come la crescita del segmento dei mercati internazionali, hanno contribuito a compensare la cattiva performance della Cina.
L’AD della compagnia, Chris Kempczinski, ha dichiarato che il contest resta impegnativo in quanto l’inflazione a livelli record e la guerra in Ucraina continuano a causare danni.