Sblocca dati premium: Fino al 50% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

I mercati asiatici calano in vista della pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti

Pubblicato 27.11.2023, 05:58
© Shutterstock
EUR/USD
-
USD/JPY
-
JP225
-
LCO
-
CL
-

I mercati globali mostrano cautela mentre gli investitori attendono dati economici cruciali e monitorano i segnali delle banche centrali. Il Presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde ha indicato oggi che non ci sarà un rapido allentamento delle politiche prima di rivolgersi al Parlamento dell'UE nel corso della giornata. Questa dichiarazione arriva in un contesto di piccole perdite nei mercati asiatici, con il Nikkei giapponese che ha chiuso in calo dello 0,4%, pur mantenendo un guadagno complessivo per novembre. Anche i titoli cinesi sono scesi dello 0,7%, riflettendo la reticenza degli investitori.

Gli investitori sono particolarmente attenti all'imminente pubblicazione dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) negli Stati Uniti, giovedì, un indicatore chiave per le decisioni della Federal Reserve in materia di tassi d'interesse. I dati potrebbero supportare le previsioni del mercato di una riduzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti e nell'Unione Europea il prossimo anno, se si allineano alle attuali previsioni.

L'attesa per la pubblicazione di questi dati arriva dopo che Wall Street ha registrato una performance di fine settimana sottotono a causa della festività del Ringraziamento, contribuendo alla flessione degli indici asiatici come l'Hang Seng di Hong Kong, che è sceso dello 0,9%. Nonostante il recente ottimismo alimentato dalle aspettative di rialzo dei tassi della Fed e dalla riduzione dell'inflazione, gli analisti suggeriscono un potenziale sell-off all'inizio di dicembre prima di un rally verso la fine dell'anno.

Per quanto riguarda le materie prime, l'oro è salito sopra i 2.000 dollari l'oncia, raggiungendo un massimo di sei mesi in mezzo a queste incertezze di mercato più ampie. Inoltre, un significativo rally obbligazionario ha portato a un calo dei rendimenti dei Treasury al 4,50%, con conseguente indebolimento del dollaro, che è sceso rispetto alle principali valute; l'euro si è apprezzato mentre lo yen si è rafforzato.

Anche i prezzi del petrolio sono al centro dell'attenzione, in quanto l'OPEC+ sta deliberando sui tagli alla produzione in mezzo a disaccordi interni sulle proposte a guida saudita. Il Brent è sceso a 80,12 dollari al barile, con il greggio statunitense che ha seguito l'esempio a 75,17 dollari al barile, mentre gli analisti di CBA hanno rilevato le sfide che l'OPEC+ dovrà affrontare per mantenere la stabilità del mercato nel prossimo anno, a causa dei potenziali problemi di eccesso di offerta.

L'"indicatore di paura" VIX, che ha toccato il livello più basso da gennaio 2020, indica una ritrovata fiducia degli investitori nonostante queste sfide. Tuttavia, questo sentimento è mitigato dalla consapevolezza che gli attuali guadagni potrebbero non essere sostenibili in assenza di segnali chiari da parte delle banche centrali e di dati economici che convalidino le aspettative di un ambiente di politica monetaria più accomodante in futuro.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.