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Mercato azionario: Dow termina in rosso su timori Fed per il settore tech

Pubblicato 07.12.2022, 07:20
Aggiornato 07.12.2022, 07:21
© Reuters.
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Di Yasin Ebrahim

Investing.com -- Il Dow ha chiuso in ribasso martedì, mentre l'appetito degli investitori per le scommesse rialziste è stato frenato dai continui timori che un regime di tassi d'interesse più alti e più a lungo possa portare l'economia in recessione.

Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1%, pari a 350 punti, il Nasdaq Composite ha perso il 2% e il S&P 500 è sceso dell'1%.

Le big tech sono rimaste nel mirino, con un calo di oltre il 6% di Meta Platforms (NASDAQ:FB) a causa dell'aumento dei controlli normativi.

Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Apple (NASDAQ:AAPL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) sono scesi di oltre il 2%.

Nella riunione della prossima settimana, la Fed dovrebbe rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi allo 0,5%. Ma le sue proiezioni sul percorso dei futuri rialzi dei tassi saranno probabilmente al centro dell'attenzione degli investitori.

I recenti dati economici, tra cui una sorpresa al rialzo nell'attività dei servizi e un forte rapporto mensile sui posti di lavoro, hanno alimentato i timori degli investitori che il regime di tassi più elevati della Fed possa portare l'economia in recessione.

"Il punto cruciale è che questa [l'inflazione determinata dai salari] non è una soluzione facile", ha detto Eric Diton, presidente e amministratore delegato di The Wealth Alliance, a Yasin Ebrahim di Investing.com in una recente intervista. "L'unico modo in cui la Fed riuscirà a ridurre la pressione sui salari sarà quello di provocare una recessione, cosa che probabilmente accadrà".

I titoli del settore energetico sono stati trascinati al ribasso dal calo dei prezzi del petrolio tra i timori per il rallentamento della crescita globale e le preoccupazioni per le prospettive della domanda di petrolio, anche se la Cina, il principale importatore di energia al mondo, ha recentemente allentato le restrizioni COVID, economicamente dispendiose.

APA Corporation (NASDAQ:APA), Marathon Oil (NYSE:MRO) e EOG Resources Inc (NYSE:EOG) hanno guidato le perdite, con quest'ultima che ha chiuso in calo di quasi il 5%.

PepsiCo (NASDAQ:PEP) ha perso circa l'1%, in quanto i media hanno riferito che l'azienda sta preparando centinaia di tagli di posti di lavoro nelle sue divisioni nordamericane di snack e bevande, scatenando il nervosismo per il rallentamento della crescita.

Silvergate Capital (NYSE:SI), il prestatore fortemente esposto alle criptovalute, ha continuato a registrare perdite con un calo di oltre il 4%, anche se l'amministratore delegato Alan Lane ha dichiarato che la banca dispone di un'ampia liquidità per far fronte ai prelievi dei clienti in seguito al crollo della borsa di criptovalute FTX.

In altre notizie, Boeing Co (NYSE:BA) si appresta a lanciare il suo ultimo jet 747, segnando la fine di 50 anni di regno iconico dell'aereo, mentre l'azienda si sta muovendo per produrre jet più efficienti.

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