Di Geoffrey Smith
Investing.com - Titoli azionari sotto i riflettori negli scambi premarket di questo giovedì 2 febbraio.
- Meta Platforms (NASDAQ:META) registra un’impennata del 20%, il colosso dei social ha aggiunto 40 miliardi di dollari al suo piano di riacquisto azioni ed ha tagliato le stime sui costi operativi di circa il 7% quest’anno, segnalando una maggiore attenzione per le preoccupazioni degli azionisti.
- Alphabet (NASDAQ:GOOGL) balza del 5,2%, supportato dalle stime rassicuranti di Meta per la forza delle vendite inserzionistiche per quest’anno.
- Rimbalza anche il titolo Amazon (NASDAQ:AMZN), +4,2%: tutti e tre i colossi del tech sono stati incoraggiati dalle previsioni di ieri sui tassi di interesse della Federal Reserve.
- Eli Lilly (NYSE:LLY) scende del 2,1%, nonostante abbia alzato le stime sugli utili per l’intero anno fiscale e battuto le previsioni sui profitti nel quarto trimestre. I ricavi hanno deluso a causa del calo delle vendite degli anticorpi monoclonali contro il COVID-19.
- Honeywell (NASDAQ:HON) segna -3,1% sulla delusione della trimestrale: i profitti sono crollati del 29% e il fatturato ha disatteso le stime, tra i problemi legati a lavoratori e filiere.
- Le ADR di Shell (NYSE:SHEL) salgono dell’1,9%: i profitti sono più che raddoppiati nel quarto trimestre ad un massimo storico.
- Estée Lauder (NYSE:EL) è in discesa del 2,4% dopo aver dichiarato che i profitti scenderanno più del previsto quest’anno.
- Il titolo Hershey (NYSE:HSY) sale del 2,1% sulla scia dei risultati del quarto trimestre superiori alle attese.