Di Alessandro Albano
Investing.com - Giornata sonnolenta sui mercati vista la chiusura di Wall Street per il Giorno del Ringraziamento, con i principali listini europei in territorio positivo in attesa dei verbali BCE nonostante il contesto sanitario in Germania.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,3%, il DAX avanza dello 0,4% nonostante il contesto Covid, il CAC 40 guadagna lo 0,3% mentre l'Euro Stoxx 50 segna il +0,5%.
Tra i titoli, Telecom Italia (MI:TLIT) avanza dello 0,4% dopo aver toccato euro 0,51 superando per un momento euro 0,505, prezzo dell'offerta iniziale del fondo americano KKR ma che potrebbe essere rivisto per andare verso le richieste dell'azionista di maggioranza Vivendi (PA:VIV). Durante la conferenza stampa di mercoledì, il premier Draghi ha rimarcato la strategicità di Telecom e delle rete secondarie affermando che il governo ha tre priorità: la protezione dell’occupazione, la protezione della tecnologia, e la protezione dell’infrastruttura”.
L'ex numero uno della BCE ha poi precisato che l'operazione è ancora in fase embrionale, dando seguito a quanto affermato alla vigilia dal titolare del Mise Giorgetti, il quale aveva spiegato che "è ancora troppo presto" per poter parlare di Golden power.
Brilla Enel (MI:ENEI) in testa al listino principale, +2,8%, sulla scia del piano strategico al 2024 presentato mercoledì, che vede impegnata la società a raggiungere l'obiettivo di Net Zero nel 2040, cioè con 10 anni di anticipo rispetto a quanto previsto. In termini di dividendi, è previsto un aumento del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere 0,43 euro/azione.
Con Wall Street positiva prima della festività, la Fed ha segnalato l'intenzione di "diversi membri del Comitato" di adeguare il ritmo della riduzione del QE e alzare i Federal funds prima del previsto nel 2022. L'atteggiamento falco del Marriner S.Eccles Building accende i riflettori sulla BCE, la quale pubblicherà le minutes alle 13:30 CET prima di un intervento della presidente Lagarde previsto alle 14:30 CET, a cui seguiranno i discorsi di importanti esponenti della banca come Villeroy e Schnabel.
A segnalare un possibile cambio di regime di Francoforte, dopo le parole della stessa Schabel pochi giorni fa, è stato un altro membro del board, Robert Holzmann, secondo il quale il Programma di acquisto per l'emergenza pandemica (Pepp) sarà dismesso a partire da marzo e verrà congelato per utilizzarlo in futuro.
Fronte politico, con il governo italiano che ha annunciato nuove restrizioni per i non vaccinati, in Germania la situazione Covid continua ad essere complicata visti i record di infezioni e le 100.000 vittime dal marzo 2020. Il nuovo Cancelliere Olaf Scholz ha affermato che il governo farà di tutto per arginare la pandemia, ma deve fare i conti con un'economia in rallentamento come mostrato dai dati di questa mattina, e che secondo molti analisti potrebbe frenare ulteriormente nei tre mesi finali del 2021.
La più grande economia europea è cresciuta dell'1,7% sul trimestrale tra luglio e settembre, in calo rispetto alla prima lettura dell'1,8%, con PIL annuale al +2,5% dal +10% del trimestre precedente, mentre la nuova coalizione "a semaforo" (SPD, Verdi e LibDem) sta mettendo sotto pressione la carta italiana con lo spread Btp/Bund che resta sui 128 punti base in ottica politiche fiscali.
Sui mercati FX, l'EUR/USD avanza dello 0,2% a 1,1223, il Cable GBP/USD guadagna lo 0,1% a 1,3336, mentre il Chunnel EUR/GBP scambia a 0,8416 (+0,2%). Sulla parità il Gopher USD/JPY a 115,36.