(Reuters) - Seduta mista per Wall Street, con il Nasdaq che accusa l'impatto del calo di Tesla (NASDAQ:TSLA) e di altri titoli megacap, mentre i segnali che mostrano che l'economia statunitense sta rallentando hanno dato spazio alle speranze di un rallentamento nei rialzi dei tassi da parte della Fed.
TESLA perde il 4,52% dopo aver tagliato i prezzi di partenza delle sue auto Model 3 e Model Y di fino al 9% in Cina, indicando segni di indebolimento della domanda nel più grande mercato automobilistico del mondo.
Un sondaggio ha mostrato che l'attività delle imprese statunitensi si è contratta per il quarto mese consecutivo ad ottobre, un ulteriore segnale di rallentamento di un'economia che deve fare i conti con l'alta inflazione e l'aumento dei tassi di interesse.
I rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi dopo il rapporto, scendendo da un massimo di 15 anni del 4,34% toccato nella giornata di venerdì.
L'S&P 500 è in rialzo di circa il 5% rispetto al minimo dell'anno toccato il 12 ottobre. Nonostante il recente rimbalzo, l'indice è sceso del 21% nel 2022, il calo maggiore dal 2008.
Le relazioni sugli utili delle quattro maggiori società statunitensi per capitalizzazione di mercato potrebbero mettere alla prova il nascente rally di Wall Street, mentre i titoli si riprendono dagli ultimi minimi.
Alle 17,10, il Dow Jones Industrial Average aggiunge lo 0,91%, a 31.364,55, lo S&P 500 e guadagna lo 0,62%, a 3.776,35 punti, mentre il Nasdaq accusa un calo dello 0,29%, a 10.831,91 punti.
Le azioni quotate negli Stati Uniti di società cinesi come PINDUODUO, JD.COM e BAIDU perdono tra il 18% e il 30%, poiché il nuovo gruppo dirigente del presidente Xi Jinping ha accentuato i timori che la crescita economica venga sacrificata per ragioni ideologiche.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)