In un'analisi finanziaria di martedì, Stifel ha affermato che il mercato azionario dovrebbe espandersi e che i titoli con valore intrinseco aumenteranno probabilmente di prezzo rispetto ai titoli di crescita che attualmente hanno un prezzo troppo alto.
Le attuali condizioni finanziarie assomigliano a quelle dei primi sei mesi del 1999, fase conclusiva del boom del mercato tecnologico degli anni Novanta. Questa somiglianza è caratterizzata da una forte performance economica, in particolare negli Stati Uniti, da un'inflazione persistente e da una Federal Reserve che procede con cautela, come descritto dagli esperti finanziari.
"Una solida economia negli Stati Uniti e i segnali di ripresa economica in altri Paesi, insieme a un'inflazione persistente (indice dei prezzi al consumo, spese per consumi personali core e in particolare spese per consumi personali supercore, che rappresentano circa la metà delle spese per consumi personali), potrebbero far diminuire l'attrattiva dei titoli in crescita con un elevato rapporto prezzo/utili, contribuendo al contempo a un aumento più diffuso dell'indice Standard & Poor's 500", ha riferito l'istituto finanziario.
L'istituto finanziario ha evidenziato un modello in cui il Bitcoin non ha avuto successo dal 2011 quando il suo punteggio Z ha superato la linea di tendenza polinomiale. Secondo gli analisti finanziari, questo è un indicatore significativo di eccesso speculativo.
"L'espansione economica combinata con un'inflazione persistente tende a favorire i 'Cyclical Value Stocks' (che comprendono settori come quello bancario, dei beni strumentali, dell'energia, dei servizi finanziari, delle assicurazioni, dei materiali, dell'immobiliare e dei trasporti), che dovrebbero registrare un aumento dei prezzi nella prima metà del 2024 e forse per tutta l'estate del 2024", ha dichiarato inoltre Stifel.
"Queste osservazioni sono state fatte considerando la prospettiva a lungo termine dell'indice Standard & Poor's 500 corretto per l'inflazione, che secondo le nostre previsioni rimarrà approssimativamente invariato nel 2034 rispetto al suo livello nel 2024. L'andamento dei prezzi delle materie prime è considerato un fattore critico nel determinare la direzione dei mercati azionari".
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