Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Salvini: “diritto a investire finché disoccupazione non raggiunge il 5%”

Pubblicato 28.05.2019, 14:01
© Reuters.  Salvini: “diritto a investire finché disoccupazione non raggiunge il 5%”
IT40
-
IT10YT=RR
-
META
-
DE10IT10=RR
-

Di Mauro Speranza

Investing.com - Il Vice Premier Matteo Salvini rilancia sul debito pubblico e sulla modifica delle regole dell’Unione europea.

Se i “parametri europei non devono essere quelli freddi imposti dalla finanza”, spiega Salvini nel corso di un video in diretta su Facebook (NASDAQ:FB) girato su un balcone del Ministero con un cielo azzurro come sfondo, la sue intenzione è quella di mettere al centro la disoccupazione.

“Il numero magico non è 2 o il 3 ma è la disoccupazione”, spiega Salvini facendo riferimento al rapporto deficit/Pil, “finchè l’Italia non raggiunge il 5% di disoccupazione abbiamo il diritto a investire”. Il tasso attuale di disocuppazione italiano è al 10,6%, più del doppio del target indicato.

Secondo Salvini, se l’Italia sarà “libera di fare ulteriori spese, tra un anno il debito e la disoccupazione caleranno”, rassicurando “i mercati in quanto questi sono felici se il nostro paese cresce”.

Nel frattempo, segnali di distensione verso l’Italia sono arrivati dalla Commissione europea. Il Commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, si è detto contrario delle sanzioni all’utilizzo contro l’Italia come strumento per far rispettare le regole del bilancio dell’Unione europea”. Moscovici, però, ha aggiunto che l’”opzione esiste se neessario”.

"Il Commissario Moscovici è sempre stato in principio più a favore del dialogo che delle sanzioni, poiché ritiene che se il processo arriva allo stadio delle sanzioni è sempre e comunque un fallimento", ha detto uno stretto collaboratore di Moscovici.

"Abbiamo bisogno di un dialogo con l'Italia, ed è in corso. Ma dovranno essere presi dei provvedimenti e il commissario è stato chiaro che se le regole Ue non sono state rispettate allora le sanzioni esistono come parte del processo", ha aggiunto il funzionario.

Sui mercati, intanto, proseguono le preoccupazioni per il debito italiano. Lo spread resta a 285 punti, con tasso del decennale italiano al 2,70% dopo aver toccato un massimo di 2,74% nel corso di questa mattina. Prosegue il calo, inoltre, del Ftse Mib.

L’Italia resta a rischio sanzione per 3,5 miliardi di euro per non rispettare le regole europee sul debito pubblico, mentre si attende l'arrivo della lettera dall'Unione europea.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.