Investing.com-- L'indice di riferimento giapponese Nikkei 225 ha superato un livello chiave nei primi scambi di lunedì, estendendo un rally guidato dalla tecnologia, mentre letture economiche positive hanno contribuito a migliorare il sentimento nei confronti dell'economia e della Banca del Giappone.
L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,8% fino a raggiungere il livello record di 40.308,0 punti, superando il livello di 40.000 per la prima volta nella sua storia.
I titoli tecnologici sono stati quelli che hanno dato il maggior impulso all'indice, con i titoli dei produttori di chip e di quelli ad essi collegati che hanno registrato guadagni sostenuti grazie alla persistente convinzione che l'intelligenza artificiale porterà a un boom della domanda nei prossimi mesi.
Il produttore di apparecchiature per il test dei chip Advantest Corp. (TYO:6857) è balzato del 3,7% e si è avvicinato a un massimo storico, mentre Tokyo Electron Ltd. (TYO: ) ha toccato il massimo storico. (TYO:8035) ha toccato un massimo di tre anni. Anche SoftBank Group Corp. (TYO:9984) si è avvicinata ai massimi di tre anni.
Il rally di Wall Street, alimentato dal settore tecnologico, ha favorito l'ingresso delle azioni giapponesi, soprattutto perché l'indice IXIC, che pesa sul settore tecnologico, ha chiuso venerdì a un livello record.
L'economia giapponese è considerata solida, l'inflazione è destinata a diminuire
Anche i principali dati economici pubblicati lunedì hanno dipinto un quadro positivo per i mercati giapponesi.
Il sito giapponese spesa in conto capitale è aumentato del 16,4% nel quarto trimestre, sfidando un inatteso rallentamento della crescita economica, grazie alla tenuta della spesa delle imprese.
Altri dati hanno mostrato che il base monetaria giapponese - un indicatore chiave delle tendenze inflazionistiche - è inaspettatamente scivolato ai minimi di sei mesi a febbraio. La lettura, che si inserisce nel contesto di un più ampio raffreddamento dell'inflazione giapponese, dà alla BOJ uno scarso impulso a inasprire aggressivamente la politica monetaria.
Sebbene si preveda che la banca centrale alzerà i tassi di interesse dai livelli ultra-bassi già ad aprile, è probabile che mantenga le condizioni monetarie ampiamente allentate, creando un contesto positivo per le azioni giapponesi.