(ANSA) - BRUXELLES, 4 APR - La 'Garanzia giovani', il programma della Ue che si proponeva di offrire un impiego a tutti i ragazzi inattivi entro quattro mesi dalla loro ultima attività, aveva un obiettivo troppo grande per le sue possibilità e quindi ha fallito la sua missione. E' l'analisi della Corte dei Conti Ue, che ha studiato l'attuazione dello strumento europeo in sette Paesi, tra cui l'Italia, concludendo che nessuno di essi è riuscito ad assicurare un'offerta che rispettasse i tempi e che aiutasse davvero ad inserire i giovani nel mondo del lavoro.
In Italia, uno dei problemi che ha ostacolato il successo della Garanzia Giovani è stata la decisione di creare un nuovo database, al quale i ragazzi interessati devono registrarsi. Inoltre, così come negli altri Paesi, non è stata fatta una valutazione dei costi necessari. Altra caratteristica italiana, il ritardo nei pagamenti dei tirocini.