Di Senad Karaahmetovic
Dimenticatevi che l'inflazione scenda presto sotto il 4%-5%, perché lo shock inflazionistico "non è finito", avverte Bank of America il Chief Investment Strategist di Bank of America (NYSE:BAC) Michael Hartnett
In risposta, secondo lo stratgist, "sia i Fed funds che i rendimenti statunitensi si dirigeranno probabilmente verso il 4%-5% nei prossimi 4-5 mesi, il che dovrebbe tradursi in nuovi minimi per l'azionario".
Hartnett ricorda inoltre che l'S&P 500 si trova nel 20esimo mercato orso degli ultimi 140 anni, con un calo medio dal picco al minimo del 37,3% in 289 giorni.
"La storia non è una guida per il futuro, ma la storia dice che il mercato orso potrebbe terminare il prossimo 19 ottobre (35esimo anniversario del lunedì nero) con l'S&P 500 a 3.020 punti (si noti che il Nasdaq è già sceso del -29%)", ha aggiunto Hartnett.
La prossima gamba ribassista potrebbe essere avviata dallo shock da recessione degli EPS, con la guidance tirata fuori ieri da FedEx (NYSE:FDX) che pone "seri interrogativi" sullo stato dell'economia.
Su come entrare nell'S&P 500, Hartnett dice "sgranocchiare a 3.600 punti, mordere a 3.300, e mangiare a 3.000".
Per quanto riguarda i flussi nella settimana fino a mercoledì, l'afflusso verso le azioni è stato di 6,2 miliardi di dollari, mentre oro, obbligazioni e liquidità hanno registrato deflussi.