Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Per emittenti italiani mercato bond partirà in quarta nel 2024

Pubblicato 19.12.2023, 17:37
© Reuters. Una moneta da un euro . REUTERS/Dado Ruvic
MDBI
-
BAMI
-
IT5YT=RR
-
IT10YT=RR
-

MILANO (Reuters) - Banchieri e investitori si aspettano che gli emittenti italiani corporate e finanziari partano in quarta a gennaio, cavalcando il tradizionale slancio di inizio anno sui mercati obbligazionari per ottenere rendimenti interessanti.

Mentre il primo trimestre è un periodo molto intenso per le vendite di debito in generale, gli emittenti italiani hanno i propri motivi per sfruttare il rinnovato appetito degli investitori per le obbligazioni, prima di qualsiasi potenziale instabilità politica in vista del voto di giugno per il Parlamento europeo.

"C'è grande domanda da parte degli investitori, i quali non vedono minacce immediate che possano alterare la situazione macroeconomica e geopolitica nel brevissimo termine", ha detto Marco Spano, managing director e co-head of debt capital markets and financing di Mediobanca (BIT:MDBI).

"Ci aspettiamo da parte di emittenti italiani un primo semestre – e ancora di più un primo trimestre - molto forte, già da inizio gennaio, in termini di volumi. Chi ha aspettato vorrà approfittare di questa congiuntura favorevole e rifinanziare, e farlo prima che le elezioni europee possano alimentare la volatilità sul mercato".

Nonostante una politica di bilancio relativamente solida, il governo ha innervosito gli investitori con mosse 'market-unfriendly', come la tassa sugli extraprofitti delle banche che Roma ha imposto di punto in bianco ad agosto e che poi ha di fatto abbandonato.

Secondo i banchieri milanesi, la campagna elettorale per il Parlamento Ue potrebbe vedere il vice presidente del Consiglio Matteo Salvini irrigidire la posizione della Lega nel tentativo di guadagnare voti, andando a intaccare il sentiment degli investitori.

Quest'anno molte aziende italiane hanno evitato i mercati obbligazionari, utilizzando la liquidità disponibile con l'aumento dei costi dei crediti e rinviando gli investimenti, in un contesto di deterioramento delle prospettive economiche e di incertezza sul livello massimo dei tassi di interesse.

Mediobanca ha calcolato che le emissioni di obbligazioni societarie italiane si sono attestate a 24,4 miliardi di euro quest'anno, un valore superiore ai 16,2 miliardi dell'anno scorso ma ben al di sotto dei 37,4 miliardi raccolti dalle società nel 2021, prima che la guerra in Ucraina e l'inizio di un ciclo aggressivo di rialzo dei tassi penalizzassero i mercati obbligazionari nel 2022.

Nelle ultime settimane, lo scenario è nettamente migliorato grazie a un forte calo dei tassi con il placarsi dei timori per l'inflazione.

Sebbene l'Italia continui a premiare gli investitori con un interessante premio al rischio, questo si è ridotto dopo che tutte le principali agenzie di rating hanno dato al Paese un giudizio positivo in occasione delle revisioni periodiche, favorendo gli emittenti italiani.

Alcune banche hanno già colto la palla al balzo, con Banco Bpm (BIT:BAMI) che il mese scorso ha venduto bond Additional Tier 1 (AT1), il tipo di debito bancario più rischioso, rientrato in gioco dopo lo shock del salvataggio di Credit Suisse.

Francesco Castelli, responsabile del reddito fisso di Banor Capital, ha detto che l'esito positivo delle revisioni del rating del debito italiano offre agli investitori un periodo di almeno sei mesi in cui non dovranno preoccuparsi delle decisioni delle agenzie di rating.

© Reuters. Una moneta da un euro . REUTERS/Dado Ruvic

"Beneficiando del rally che i titoli di Stato italiani hanno messo a segno negli ultimi due mesi, con la compressione dello spread [rispetto al più sicuro Bund tedesco], le banche italiane hanno rifinanziato debito anche su tipologie più rischiose e sfidanti, come gli strumenti Tier1", ha detto Castelli.

"Ci aspettiamo che questo trend prosegua il prossimo anno".

(Valentina Za, tradotto da Chiara Scarciglia, editing Antonella Cinelli)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.