MILANO (Reuters) - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia è cresciuto nei primi quattro mesi dell'anno del 14,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando era crollato per effetto del lockdown nazionale imposto dal governo per contenere la prima ondata dell'epidemia da coronavirus.
E' quanto emerge dalle stime di Nielsen, secondo cui nel mese di aprile il mercato pubblicitario ha mostrato una crescita dell'82,7%.
"Assistiamo ad una ripresa robusta, anche se sconta ancora un gap rispetto all’ultimo anno di normalità (ovvero il 2019), che potrà essere colmato nei mesi a venire", afferma Alberto Dal Sasso, direttore responsabile dell'Advertising information service di Nielsen.
"In ogni caso i segnali di ripresa sembrano evidenti ed in linea con quanto succede negli altri Paesi europei", aggiunge Dal Sasso.
Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in cresciuta dell'88,3% ad aprile e chiude il quadrimestre a +19,7%.
In positivo anche la stampa con i quotidiani che ad aprile crescono del 34% (quadrimestre a +2,2%) e i periodici del +26,1% (quadrimestre a -19,1%).
La radio cresce del 212,1% ad aprile e chiude il quadrimestre a +3,2%.
La raccolta dell'intero universo del web advertising nel primo quadrimestre dell'anno chiude con una crescita del 18,7%, secondo le stime di Nielsen.
(Elvira Pollina, in redazione a Milano Sabina Suzzi)