Europa debole ma recupera parte delle perdite di inizio seduta. Milano la più brillante grazie ai titoli bancari, bene anche i farmaceutici e il comparto industriale. Spread in calo, scendono le quotazioni del petrolio
La migliore in Europa. Piazza Affari recupera dai minimi dell’apertura e a metà pomeriggio viaggia attorno all’1,40%. In recupero, seppure più contenuto, anche le altre Borse europee, con il Dax di Francoforte che segna +0,19%, il Cac 40 di Parigi +0,38%, l’Ibex 35 di Madrid +0,72%, in negativo Londra, con Ftse 100 a -0,38%. I future di Wall Street, a meno di un’ora dall’apertura della Borsa di New York sono di poco sopra la parità.
SUL FTSE MIB BENE LE BANCHE
A dare la spinta a Piazza Affari, che prova a lanciare segnali di ripresa, c’è il comparto bancario che dopo essere stato penalizzato con il ritorno dello short selling, oggi prosegue la seduta in controtendenza rispetto allo stoxx di settore europeo. In calo anche lo spread, che dai 217 punti base dell’apertura, è sceso a 214 punti base, il giorno dopo il collocamento record del Btp Italia da parte del Tesoro che ha superato i 22 miliardi di euro. UniCredit (MI:CRDI) guadagna il 4%, Ubi (MI:UBI), Banco Bpm e Bper (MI:EMII) attorno al 2%, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) il 2,5%. Bene anche il comparto industriale ( Prysmian (MI:PRY) +3,5%) e quello farmaceutico (Diasorin (MI:DIAS) +1,5%). Male il comparto moda, in fondo al listino, insieme ai petroliferi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge