Investing.com - Apertura positiva per le piazze europee questo venerdì, gli investitori stanno soppesando i tre importanti eventi di ieri, sebbene le possibilità di un parlamento senza maggioranza assoluta nel Regno Unito sia concreta.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 è in salita dello 0,79%, il francese CAC 40 sale dello 0,89% mentre il tedesco DAX 30 segna +0,72%.
In testimonianza davanti alla Commissione del Senato, Comey ha accusato il Presidente Donald Trump di averlo licenziato per insabbiare le indagini su un possibile coinvolgimento tra il team di Trump ed i tentativi della Russia di influenzare le elezioni presidenziali 2016.
Sempre ieri la Banca Centrale Europea ha deciso di rivedere al ribasso le previsioni sull’inflazione all’1,5% per quest’anno dall’1,7% di marzo.
Le previsioni sono giunte dopo che la banca centrale ha lasciato invariati i tassi, come previsto dai mercati.
In salita i titoli del settore finanziario, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dell’1,40% e dell’1,55%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono rispettivamente dello 0,76% e dello 0,97%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) segnano le rispettive impennate dell’1,48% e dell’1,62%, mentre le spagnole Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) salgono rispettivamente dello 0,33% e dello 0,46%.
Il titolo Deutsche Lufthansa AG (BE:LHABy) scende dello 0,20% dopo l’annuncio di un aumento di 4 sterline sulle tariffe per il trasporto dei bagagli prenotate tramite Global Distribution Systems.
I passeggeri che volano sulle compagnie aeree Lufthansa, Austrian e Swiss con un biglietto ‘Economy Light’ non hanno il bagaglio incluso nella tariffa.
E.ON SE (DE:EONGn) NA (SIX:EONGnEUR) segna un calo dello 0,46% nonostante Goldman Sachs (NYSE:GS) abbia dichiarato di prevedere un aumento dei prezzi del titolo nel prossimo anno dopo la sentenza di questa settimana che obbliga lo Stato tedesco a risarcire miliardi di dollari di tasse versati dall’azienda.
A Londra il FTSE 100 sale dello 0,88% nonostante il Partito Conservatore della Premier Theresa May abbia perso la maggioranza parlamentare alle elezioni legislative di ieri; questo potrebbe interrompere i negoziati sulla Brexit.
Secondo molti la May dovrebbe dimettersi visto che le elezioni si sono concluse con nessun partito con la maggioranza assoluta, a dieci giorni dall’inizio dei negoziati sulla Brexit.
Centrica (LON:CNA) segna una delle peggiori performance sull’indice, con i titoli in calo del 3,37% dopo l’accordo per la vendita della divisione canadese di esplorazione ed estrazione di petrolio e gas alla Holdings Corp quotata sulla borsa di Hong Kong.
Positivi i titoli minerari. Glencore (LON:GLEN) sale dell’1,64%, e BHP Billiton (LON:BLT) segna +2,07%, mentre Fresnillo (LON:FRES) segna + 2,58%.
Perlopiù negativi i titoli finanziari, con Barclays (LON:BARC) in calo dello 0,68% e Lloyds Banking (LON:LLOY) che crolla del 2,49%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) precipita del 2,92%. In controtendenza HSBC Holdings (LON:HSBA) che sale dell’1,66%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura positiva. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,20%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,18% mentre i future Nasdaq 100 segnano un aumento dello 0,12%.