OraFinanza - Ricavi in crescita e guidance 2024 confermata per Pirelli (BIT:PIRC), oggi protagonista a Piazza Affari dove è la migliore delle blu chip del FTSE MIB (-0,60%) con una crescita superiore al 3% (a 5,214 euro) dopo un’ora di contrattazioni.
La società ha comunicato ieri a mercato chiuso i conti dei primi nove mesi del 2024 della società, conclusi con 5,18 miliardi di euro di ricavi e una crescita organica anno su anno salita del 4,9%, ma che con l’effetto cambi si riduce a +0,5%. Migliora l’Ebit adjusted, cresciuto del 4,3% a 815,9 milioni, grazie alla solida performance commerciale (volumi e price/mix, +2,7%) e alle efficienze. In crescita anche l’Ebit adjusted, arrivato al 15,7% dal 15,2 dello stesso periodo del 2023.
Infine, l’utile netto cala a 371,1 milioni dai 411 milioni messi a segno nei primi nove mesi del 2023 che includeva impatti positivi per circa 40 milioni legati al Patent Box per il triennio 2020-2022.
Nel solo terzo trimestre, invece, i ricavi si attestano a 1,737 miliardi, in linea con il consenso fornito dalla società, la crescita organica del 5,5% anno su anno (escludendo l'effetto cambi pari a -4,7%, la crescita è dello 0,8%), l'Ebit adjusted migliora del 4,4% a 276,8 milioni, con un margine del 15,9%, mentre l'utile netto scivola a 139,8 milioni dai 168,4 milioni nel terzo trimestre 2023, che includeva, come detto, gli impatti positivi legati al Patent Box.
Unknown block type "image", specify a component for it in the `components.types` optionPirelli conferma le previsioni comunicate ad agosto 2024, sulla base dei risultati dei primi nove mesi e dello scenario atteso. Per il 2024 l'azienda prevede:
- ricavi intorno a 6,7 miliardi di euro (range 6,6-6,8 miliardi);
- crescita dei volumi di circa il 2% (precedente stima 1,5-2,5%);
- miglioramento del mix prezzo/prodotto del 2,5% circa;
- impatto negativo dei cambi tra -4% e -3,5%;
- margine EBIT rettificato confermato al 15,5% circa;
- generazione di cassa netta prima dei dividendi tra 500 e 520 milioni;
- investimenti confermati a circa 400 milioni di euro (6% dei ricavi);
- posizione finanziaria netta attesa a -1,95 miliardi;
- rapporto PFN/EBITDA rettificato tra 1,32 e 1,26.
Unknown block type "image", specify a component for it in the `components.types` option"Risultati del terzo trimestre un po' meglio" delle attese e "guidance 2024 confermata", sottolineano gli analisti di Banca Akros, che sul titolo hanno una raccomandazione ‘neutral’ con prezzo obiettivo a 5,8 euro.
Consiglio d’acquisto su Pirelli, invece, per Jefferies, con un target price ribadito a 6,9 euro dopo i conti. Dal broker segnalano che i margini del terzo trimestre (15,9%) sono stati superiori alle previsioni (15,5%) e il margine sui nove mesi è ora pari al 15,7%. Gli analisti si aspettano che Pirelli superi la guidance annuale (15,5%) e riesca a ottenere margini da leader del settore. "Il titolo è il nostro fornitore di pneumatici preferito", sentenzia Jefferies.
Nel corso della conferenza stampa successiva alla comunicazione dei conti, il management di Pirelli si è espresso sulle possibili conseguenze sul futuro della società dell’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, in particolare per quanto riguarda i dazi.
“Non vediamo un impatto importante sui nostri conti”, affermava Andrea Casaluci, Ceo del gruppo, aggiungendo di ritenere possibile un “5% negli Usa ma è troppo prematuro per fare una stima”.
Anche le tensioni commerciali tra Nord America, Cina ed Europa rischiano di impattare sulla crescita economica e, “più in particolare, sull'industria dell'auto”, secondo Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, aggiungendo che i principali produttori di auto europei e statunitensi “stanno affrontando una fase di ristrutturazione e una revisione dei piani di sviluppo dell'elettrico e dell'ibrido, mentre aumenta la competizione da parte dei nuovi player cinesi”. Pirelli "continuerà a far leva sul nostro modello di business e sui nostri vantaggi competitivi”, aggiunge Tronchetti, fiducioso di raggiungere gli obiettivi di piano con performance “superiori ai peer”.