Di Ambar Warrick
Investing.com - Mercati azionari asiatici in rialzo questo martedì ma con volumi di trading contenuti data la chiusura delle Borse cinesi, che riapriranno giovedì. I titoli bancari e finanziari dell'Asia/Pacifico non hanno passato una seduta tranquilla sui rinnovati timori di una crisi bancaria statunitense, soprattutto dopo che la First Republic Bank (NYSE:FRC) è stata rilevata da JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) in un accordo di emergenza.
Lato marco, L'attività del settore manifatturiero cinese si è inaspettatamente ridotta nel mese di aprile, con l'attività del settore dei servizi che è cresciuta meno del previsto, indicando che il rimbalzo economico post-COVID si sta esaurendo.
La tendenza non è di buon auspicio per le economie asiatiche, dato che la Cina è uno dei principali partner commerciali della regione. I mercati attendono ora l'apertura del mercato cinese giovedì per vedere la reazione del mercato azionario del Paese.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,3%, ribaltando le perdite iniziali dopo che il capo dell'esecutivo John Lee ha dichiarato che l'economia della città è cresciuta del 2,7% nel primo trimestre. I dati ufficiali, attesi in giornata, dovrebbero mostrare una crescita dell'economia dell'1,9%.
L'indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,1%, mentre l'indice australiano S&P/ASX 200 ha perso lo 0,9% dopo che la RBA ha deciso di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base portando il costo del denaro al 3,85%.
Gli indici tecnologici hanno registrato , a seguito di una serie di guadagni migliori del previsto nel settore la scorsa settimana. Il KOSPI della Corea del Sud ha guadagnato lo 0,79%, mentre l'indice ponderato di Taiwan ha guadagnato lo 0,4%.
I mercati regionali hanno subito la debolezza degli indici di Wall Street, che lunedì sono rimasti fermi in attesa della riunione della Fed. Si prevede che mercoledì la banca centrale aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base, anche se i mercati sono incerti sulla possibilità che la banca segnali ulteriori aumenti.
I dati recenti hanno mostrato che l'inflazione statunitense è stata superiore alle attese nel mese di marzo, mentre le letture separate hanno anche evidenziato la forza del mercato del lavoro, due tendenze che probabilmente attireranno ulteriori rialzi.
D'altro canto, però, la crescita economica degli Stati Uniti sembra essersi notevolmente raffreddata, il che potrebbe ridurre il margine di manovra della Fed per continuare ad aumentare i tassi.