Di Senad Karaahmetovic
Lo strategist di JPMorgan (NYSE:JPM) Marko Kolanovic crede che i titoli USA possano ritornare ai massimi del 2022 anche se i prezzi degli energetici dovessero salire a 150 dollari al barile.
“Potrebbero esserci nuove impennate del petrolio, soprattutto vista la situazione in Europa e la guerra. Dunque, non c’è da essere sorpresi” ha aggiunto Kolanovic. “ma potrebbe esserci un’impennata di breve durata ed eventualmente una sorta di normalizzazione”.
Il greggio West Texas Intermediate (WTI) è vicino ai 120 dollari, con il picco di 3 mesi a 120,96. I prezzi del greggio sono schizzati dopo che le autorità cinesi hanno disposto la fine dei lockdown a Shanghai dopo due mesi.
Secondo Kolanovic i consumatori potrebbero riuscire a gestire prezzi del petrolio tra 130 e 135 dollari al barile, livelli già visti dal 2010 al 2014. Lo strategist crede che USA ed economia globale non possano cadere in recessione.
Tuttavia, il Presidente e AD di JPMorgan Jamie Dimon ha messo in guardia gli investitori su un possibile “uragano” economico. Kolanovic ha affermato che è necessario prepararsi a tutti i possibili scenari.