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Powell, inflazione, futures: Cosa sta succedendo sui mercati

Pubblicato 14.07.2021, 11:42
Aggiornato 14.07.2021, 11:37
© Reuters.

Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano  

Investing.com - Sono attese le audizioni al Congresso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e del segretario al Tesoro Janet Yellen, con i prezzi alla produzione statunitensi previsti nel pomeriggio che potrebbero accentuare il quadro fornito ieri dal rapporto sui prezzi al consumo Usa. L'aumento dell'inflazione sta movimentando le scelte di diverse banche centrali. Intanto, eurolistini in ribasso e futures contrastati a Wall Street con Citigroup (NYSE:C), Bank of America (NYSE:BAC) (NYSE: BAC) e Wells Fargo & Company (NYSE:WFC) alla prova dei conti. Ecco cosa c'è da sapere sui mercati questo mercoledì:

1. Inflazione ancora "transitoria"?

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell e il segretario al Tesoro Janet Yellen si dirigono a Capitol Hill per le loro audizioni semestrali al Congresso, il giorno dopo che il dato sull'inflazione ha rianimato le aspettative secondo cui la Fed potrebbe ritirare gli stimoli monetari prima del previsto.

La testimonianza di Powell, prevista alle 18:00 CEST, mostrerà se il governatore della Fed - che ha ripetutamente minimizzato l'attuale picco di inflazione come "transitorio" - ha cambiato idea alla luce dei dati di ieri, che hanno mostrato un inflazione core ai massimi dal 1991. Importanti in queso senso anche i dati sui prezzi alla produzione degli Stati Uniti delle 14:30 CEST.

2. Banche centrali in movimento 

Nel frattempo, sempre più banche centrali stanno accorciando i tempi per rivedere le misure di emergenza messe in atto durante la pandemia. La Reserve Bank of New Zealand ha dichiarato che smetterà di acquistare obbligazioni alla fine di questo mese, molto prima del previsto, accorciando i tempi sul target d'inflazione. In risposta, il Kiwi neozelandese sta aumentando di oltre l'1%.

La Bank of Canada, la prima banca centrale a chiudere i rubinetti monetari, annuncerà l'ultima decisione di politica monetaria alle 16:00 CEST, mentre la banca centrale turca dovrebbe mantenere invariato il tasso principale sui repo a una settimana, dopo averlo aumentato dall'8,25% al ​​19% negli ultimi sette mesi.

Altrove, pound britannico sta traendo beneficio dopo i dati sull'inflazione del Regno Unito per giugno oltre le attese. L'inflazione britannica è balzata oltre il target di giugno della Bank of England, toccando il 2,5%, ai massimi da agosto 2018 e in rialzo dal 2,1% di maggio.

3. Futures WS contrastati

Oggi l'azionario statunitense dovrebbero aprire senza direzione, ma in possibile recupero dopo una sessione appesantita dal rapporto sull'inflazione di giugno. Al momento, i futures sul Dow Jones sono piatti, i futures sul S&P 500 sono in rialzo di appena 4 punti 0,1%, mentre i futures sul Nasdaq 100 erano in rialzo di 50 punti spunti da Apple (NASDAQ:AAPL).

La notizia di un aumento del 47% dei casi di Covid-19 negli Stati Uniti martedì, il più grande balzo settimanale dall'aprile 2020, ha portato i titoli ciclici a registrare nuovamente performance negative. In quest'ottica, attenzione a Delta Air Lines (NYSE:DAL)che sarà la prima delle grandi compagnie aeree a riportare i conti trimestrali prima dell'apertura.

I riflettori saranno ancora sugli utili bancari, dopo i primi conti della stagione rilasciati da JPMorgan (NYSE: JPM) e Goldman Sachs (NYSE: NYSE:GS). Prima della open, si attendono i bilanci di Bank of America (NYSE:BAC), Citigroup (NYSE:C),Wells Fargo (NYSE:WFC) e PNC Financial (NYSE:PNC).

4. Eurolistini in calo su timori Covid

Le borse europee ritracciano dai massimi storici dopo i segnali di un aumento della pressione inflazionistica, mentre i titoli di viaggio calano a causa dei timori sulla diffusione della variante Delta nel continente. DAX e Parigi cedono lo 0,2%, Londra perde lo 0,6% appesantita anche dai sull'inflazione, mentre Milano è l'unica in verde frazionale. 

Pesa, inoltre, il dato sulla produzione industriale dell'Eurozona a maggio, scesa oltre le previsioni. Secondo i dati Eurostat, l'output industriale dell'area euro è diminuita dell'1,0% mese su mese (consenso Investing,com -0,2%), mentre su base annuale l'aumento è stato del 20,5% (+22,2% per Investing,com).

Tra i titoli, Lufthansa (DE:LHAG) perde l'1,1% dopo aver comunicato che Il numero dei passeggeri si attesta al momento intorno al 40% dei livelli pre-pandemia, con l'obiettivo di raggiungere il 60-70% entro la fine dell'anno.

5. Greggio in calo dopo API

I prezzi del greggio sono in calo mercoledì dopo i dati API e le importazioni cinesi. Il contratto sul Brent perde l'1,4% a $75,35 al barile, mentre i futures sul Wti cedono l'1,5% a $74,21 dollari. 

Secondo l'ultimo aggiornamento dell'American Petroleum Institute, le scorte di greggio sono diminuite di altri 4,1 milioni di barilila scorsa settimana, il calo meno sensibile delle ultime cinque settimane. Previsti alle 16:30 CEST gli inventario governativi dell'Energy Information Administration. 

Inoltre, le importazioni cinesi di greggio sono diminuite del 3% da gennaio a giugno in confronto a quelle dell'anno precedente, registrando la prima contrazione di questo tipo dal 2013, a causa di carenze nelle quote di importazione, manutenzione delle raffinerie e aumento dei prezzi globali che hanno limitato gli acquisti, scrive Reuters.

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