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Prevista apertura contrastata a Wall Street; attesa decisione della Fed

Pubblicato 14.06.2023, 13:12
© Reuters.
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Investing.com – Attesa apertura contrastata a Wall Street questo mercoledì, con gli investitori cauti in vista dell’ultima decisione politica della Federal Reserve.

I principali indici di Wall Street hanno registrato forti guadagni martedì dopo i dati sull’inflazione statunitense più deboli del previsto, con il Dow Jones Industrial Average in salita di quasi 150 punti, o dello 0,4%. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% e l’indice tecnologico Nasdaq Composite è salito dello 0,8%; entrambi gli indici hanno toccato i livelli più alti dallo scorso aprile durante la sessione.

La Fed sospenderà il ciclo di rialzo dei tassi?

La banca centrale statunitense concluderà oggi il vertice di politica monetaria e gli investitori si aspettano che il presidente della Fed Jerome Powell annunci una pausa al lungo ciclo di rialzo dei tassi, che ha visto i tassi di interesse salire di oltre 500 punti base in poco più di un anno.

Le scommesse su questa eventualità sono aumentate martedì, aiutando Wall Street a chiudere in rialzo, dopo che i dati hanno mostrato che la crescita dell’inflazione complessiva nella più grande economia del mondo si è raffreddata più del previsto a maggio, scendendo al livello più basso dall’inizio del 2021.

Tuttavia, il tasso di inflazione, pari al 4%, è ancora doppio rispetto all’obiettivo dichiarato della Fed, per cui gli investitori saranno ansiosi di ascoltare le parole di Powell sulla probabilità di ulteriori rialzi e le sue opinioni sul momento in cui la Fed potrà iniziare a cambiare rotta.

Bloccata la fusione Microsoft-Activision

Dal mondo corporate, sono attesi gli utili del costruttore di case Lennar Corporation (NYSE:LEN), ma gli occhi saranno puntati soprattutto sul settore tecnologico dopo che un tribunale federale della California ha accolto la richiesta delle autorità antitrust statunitensi di bloccare temporaneamente il completamento della fusione da 69 miliardi di dollari tra Microsoft’s (NASDAQ:MSFT) e Activision Blizzard (NASDAQ:ATVI).

La Federal Trade Commission ha segnalato che l’operazione, la più grande mai realizzata nel settore dei videogiochi, ridurrà la concorrenza, un punto di vista che le due società non condividono.

Anche Nvidia (NASDAQ:NVDA) sarà sotto i riflettori dopo che le azioni del produttore di chip hanno chiuso in rialzo martedì, facendo sì che la sua valutazione terminasse la giornata al di sopra di 1.000 miliardi di dollari per la prima volta, entrando a far parte dell’élite.

Il mercato del petrolio si restringerà “in modo significativo” - AIE

I prezzi del petrolio sono saliti notevolmente mercoledì, aggiungendosi ai forti guadagni della sessione precedente, dopo che il rapporto mensile dell’Agenzia Internazionale per l’Energia ha dichiarato che il mercato del greggio è destinato a restringersi “significativamente” nei prossimi mesi a causa della ripresa del consumo di carburante in Cina e della riduzione della produzione da parte del gruppo dei principali produttori.

L’AIE si è dimostrata meno ottimista in prospettiva, affermando che la crescita della domanda globale di petrolio si ridurrà nei prossimi anni a causa dei prezzi elevati e dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che accelererà la transizione dai combustibili fossili.

Le scorte ufficiali del greggio USA sono attese più tardi nel corso della sessione, e gli operatori cercheranno di vedere se confermeranno l’opinione dell’American Petroleum Institute secondo cui le scorte sono aumentate di circa 1 milione di barili la scorsa settimana.

Al momento della scrittura, i future del greggio USA erano in rialzo dell’1,4% a 70,42 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dell’1,6% a 75,44 dollari.

Entrambi i benchmark sono saliti di oltre il 3% martedì, spinti dal taglio del tasso di prestito a breve termine da parte della banca centrale cinese e dai dati poco incoraggianti sull’inflazione statunitense.

Inoltre, i future dell’oro sono saliti dello 0,2% a 1.961,60 dollari l’oncia mentre il cambio EUR/USD ha registrato un aumento dello 0,2% a 1,0810.

(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).

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