Investing.com - Attesa apertura in rialzo delle borse USA questo giovedì, grazie ai buoni risultati di Micron e agli stress test bancari positivi, che hanno aumentato la fiducia anche dopo i toni aggressivi di una serie di importanti banchieri centrali, tra cui il capo della Fed Jerome Powell.
Al momento della scrittura, i future del Dow sono in salita di 105 punti, o dello 0,3%, i future dell’S&P 500 sono in salita di 14 punti, o dello 0,3%, e i future del Nasdaq 100 sono in salita di 55 punti, o dello 0,4%.
Micron e le principali banche USA stimolano il sentiment
Il sentiment è stato rafforzato giovedì dai risultati trimestrali forti del terzo trimestre da parte di Micron Technology (NASDAQ:MU), con il produttore di chip che mercoledì ha citato la domanda per i suoi chip di memoria da parte del settore dell’intelligenza artificiale in rapida crescita.
Inoltre, le 23 maggiori banche statunitensi hanno tutte superato gli stress test della Federal Reserve, ha annunciato la banca centrale americana nella tarda serata di mercoledì, un evento che di solito porta gli istituti di credito a rendere noti i dettagli dei loro piani di acquisto di azioni e dividendi.
Questa fiducia arriva mentre i principali indici si avviano a chiudere un primo semestre positivo, con l’S&P 500 in rialzo del 14%, il Nasdaq Composite in salita di quasi il 30% (il miglior primo semestre dal 1983) ed il Dow Jones Industrial Average in salita di solo il 2% quest’anno.
Powell segnala ulteriori rialzi dei tassi
Tuttavia, i guadagni saranno probabilmente limitati giovedì, dopo che alcuni banchieri centrali hanno segnalato ulteriori rialzi dei tassi di interesse, tra cui il capo della Fed Jerome Powell, in occasione del vertice annuale della Banca Centrale Europea che si è tenuto a Sintra, in Portogallo.
“Non toglierei affatto dal tavolo... la possibilità di procedere a riunioni consecutive”, ha detto Powell, osservando che “il comitato ritiene chiaramente che ci sia più lavoro da fare, che ci siano altri rialzi dei tassi che probabilmente saranno appropriati”.
I future iniziano a dare una possibilità su cinque di un secondo rialzo dei tassi di un quarto di punto entro la fine dell’anno, mentre le speranze di un taglio dei tassi nel 2023 sono praticamente svanite.
Dati economici in arrivo
Giovedì gli investitori dovranno studiare molti dati economici, mentre si preparano al prossimo vertice della Fed, previsto per la fine di luglio.
I dati settimanali delle richieste di sussidio di disoccupazione dovrebbero rimanere praticamente invariate rispetto alle 264.000 della settimana precedente, indicando che il mercato del lavoro statunitense rimane relativamente stabile.
La lettura finale della crescita del prodotto interno lordo nel primo trimestre dovrebbe rimanere invariata con una crescita annualizzata dell’1,4%, mentre le vendite di case in corso dovrebbero aumentare dello 0,2% a maggio.
Attesi trimestrali Nike
Sono attesi i risultati del produttore di abbigliamento sportivo Nike (NYSE:NKE).
Nike potrebbe soffrire in quanto domanda di prodotti del gigante dell’abbigliamento sportivo da parte di distributori come Foot Locker (NYSE:FL) e Hibbett Sports (NASDAQ:HIBB) è in calo negli USA a causa dell’inflazione ancora elevata.
Petrolio in rialzo dopo il forte calo delle scorte statunitensi
I prezzi del greggio sono in salita questo giovedì, sulla scia positiva di ieri, dopo che il forte calo delle scorte USA ha fatto sperare che la domanda nel più grande consumatore del mondo possa restare forte.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA erano in salita dello 0,5% a 69,87 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,3% a 74,49 dollari al barile.
Entrambi i benchmark sono saliti di circa il 3% mercoledì dopo che l’Energy Information Administration ha dichiarato che le scorte di greggio sono scese di 9,6 milioni di barili nella settimana conclusasi il 23 giugno, superando di gran lunga il calo di 1,8 milioni di barili previsto.
I future dell’oro sono in calo dello 0,2% a 1.917,70 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD ha registrato un aumento dello 0,2% a 1,0927.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray)