Di Mauro Speranza
Investing.com – Tiscali (MI:TIS) sempre più in alto a Piazza Affari dopo l’accordo con Telecom Italia (MI:TLIT) della settimana scorsa. Le azioni Tiscali, infatti, entrano in asta di volatilità quando guadagnavano oltre il 40%, per poi riprendere le contrattazioni aumentando lievemente gli acquisti.
Dal momento della firma dell’accordo arrivato lo scorso 27 agosto, dunque, le azioni Tiscali fanno un balzo dalla quota di 0,011 euro arrivando così a 0,042, con un aumento pari al 260% in meno di una settimana.
Più attenuati i guadagni per l’altra protagonista della rete unica, Telecom Italia, in crescita di meno del 3% nel corso dell’ultima settimana.
Il memorandum di understanding tra Tiscali e TIM prevedeva una partner strategica in FiberCop, comprendente la migrazione dei clienti della società di Renato Soru sulla rete ultraboard di Telecom Italia.
Secondo Soru, il progetto di FiberCop potrebbe permettere alla società di concentrarsi sullo sviluppo dei servizi per imprese e famiglie.
“Non è un'operazione di capitale”, spiegava Soru, “e nemmeno una mossa puramente commerciale. Nell'ambito delle norme europee, il nostro ingresso nel nuovo progetto sarà sotto forma di co-investimento, vale a dire che ci impegniamo a contribuire alla realizzazione della rete di nuova generazione contribuendo a garantirne l'utilizzo”.
“In pratica”, spiegava Soru in un’intervista, “con l'accordo sottoscritto ci impegniamo a utilizzare una certa quantità di linee di FiberCop. Nel futuro, potrà anche succedere che parteciperemo in piccolissima parte al progetto apportando un piccolo ramo d'azienda di Tiscali, quello che finora si è occupato della rete. Tuttavia, questo aspetto è da discutere”.
I vantaggi per Tiscali restano in termini di “maggiore efficienza” e “risparmio di risorse”, che verranno investite “per lo sviluppo di nuovi servizi come il cloud per le imprese, la domotica per le famiglie" e applicazioni di "comunicazione evoluta come Zoom", aggiungeva il fondatore di Tiscali.
Vantaggi anche per l’Italia, sottolineava Soru: “La nuova rete in fibra ottica è una grande occasione che l’Italia, così come l'Europa, aspettava da tempo e che sarà una leva fondamentale nella ripresa economica e nella trasformazione digitale della nostra economia. Negli ultimi decenni, il mondo delle telecomunicazioni è stato un grande motore di crescita. Ora con questo nuovo progetto in corso, le società di tlc concentreranno gli sforzi nella costruzione di un'unica rete, di migliore qualità e maggiore diffusione geografica”.
“In tal modo”, conclude Soru, “si potrà puntare di più sulla qualità dei servizi offerti e ancora di più sullo sviluppo di nuovi servizi digitali, o dei così detti over the top, ossia le grandi piattaforme come il motore di ricerca Google (NASDAQ:GOOGL), i social network alla Facebook (NASDAQ:FB) o le piattaforme di e-commerce come Amazon (NASDAQ:AMZN), che l'Italia e l'Europa hanno sempre trascurato restando indietro rispetto a Paesi come Usa e Cina”.
“La via è quella di realizzare realtà al 100% europee in modo da poter anche superare i problemi legati al controllo dei dati personali che sta diventando un tema di grande rilevanza politica. Questo passo verso la realizzazione di nuovi servizi potrà essere fatto grazie anche alle risorse che si libereranno con il nuovo progetto”.