Investing.com - Wall Street sembra intenzionata a proseguire l’impennata questo martedì, nella riduzione dei timori di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
I future S&P 500 salgono di 3 punti, o dello 0,13% a 2.736,50 alle 6:44 ET (10:44 GMT), mentre i future Dow sono in salita di 41 punti, o dello 0,16%, a 25.043,0. Intanto, i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno su di 22 punti, o dello 0,32% a 6.938,00.
Stamane la Cina ha reso noto che abbasserà i dazi sulle importazioni di auto e parti di ricambio a partire dal 1° luglio. I dazi saranno ridotti al 15% dagli attuali 20% e 25%, mentre quelli sui pezzi di ricambio scenderanno al 6%.
I dazi alti sulle automobili rappresentavano uno dei motivi di protesta da parte del governo USA. I due paesi lavorano ad un accordo, mentre la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è stata momentaneamente “sospesa” secondo quanto reso noto dal Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin domenica.
Intanto, gli investitori seguono gli ultimi report finanziari mentre la stagione degli utili si avvia alla conclusione. Kohl’s Corporation (NYSE:KSS) e TJX Companies Inc (NYSE:TJX) pubblicheranno i report prima della campanella di apertura, mentre i risultati di AutoZone (NYSE:AZO), HP Inc (NYSE:HPQ) e altri sono previsti nel corso della giornata.
General Electric (NYSE:GE) segna una delle migliori performance negli scambi premarket, schizzando dell’1,38%, mentre Micron Technology Inc (NASDAQ:MU) registra un’impennata del 4,54% e il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba (NYSE:BABA) sale dello 0,58%.
Nokia (HE:NOKIA) Corp ADR (NYSE:NOK) (HE:NOKIA) crolla dell’1,28%, mentre Seadrill Limited (NYSE:SDRL) segna un tonfo del 9,26%.
In Europa le borse sono positive. Il tedesco DAX sale di 12 punti, o dello 0,10%, il francese CAC 40 va giù di 5 punti, o dello 0,07%, mentre il londinese FTSE 100 è in salita di 11 punti, o dello 0,15%. L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 sale di tre punti, o dello 0,10%, mentre lo spagnolo IBEX 35 è in salita di 57 punti, o dello 0,57%.
Tra le materie prime, i future dell’oro salgono dello 0,22% a 1.293,70 dollari l’oncia troy ed i future del greggio vanno su dello 0,25% a 72,53 dollari al barile. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,17% a 93,30.