Investing.com - I future USA schizzano questo martedì, i commenti del presidente cinese hanno allentato i timori degli investitori circa una possibile guerra commerciale tra le due principali potenze economiche mondiali.
I future S&P 500 schizzano di 29 punti e mezzo, o dell’1,13% a 2.648,50 mentre i future Dow rimbalzano di 273 punti, o dell’1,14%, a 24.285,0. Intanto, i future Nasdaq 100 legati al settore tech segnano un’impennata di 102 punti, o dell’1,57% a 6.599,0.
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato che aprirà l’economia del paese ed abbasserà i dazi sulle importazioni di automobili. Ha inoltre promesso di far rispettare la proprietà intellettuale legale delle aziende estere, uno dei principali punti contestati dal Presidente USA Donald Trump.
I commenti hanno contribuito a ridimensionare i timori degli investitori per l’aumento delle tensioni commerciali tra i due paesi. Tuttavia, nessuna delle dichiarazioni di Xi giunge nuova e si tratta di promesse già fatte in qualche modo in passato. Xi inoltre non ha fornito una tempistica circa l’inizio dell’applicazione delle nuove misure.
Gli investitori seguono con attenzione i titoli tecnologici, con l’Amministratore Delegato di Facebook (NASDAQ:FB) Mark Zuckerberg che comparirà davanti alla commissione al Senato USA alle 14:15 ET (18:00 GMT).
Facebook sale dello 0,70% negli scambi premarket, mentre Tesla (NASDAQ:TSLA) schizza del 3,57% ed Apple (NASDAQ:AAPL) rimbalza dell’1,65%. La compagnia di telecomunicazioni Nokia (HE:NOKIA) Corp ADR (NYSE:NOK) segna un’impennata dell’1,85% mentre Ford Motor Company (NYSE:F) balza dell’1,16%.
La cinese Hailiang Education Group Inc (NASDAQ:HLG) crolla dell’1,44% mentre la compagnia di energia solare Sunrun Inc (NASDAQ:RUN) registra un tonfo del 2,32%.
Per quanto riguarda i dati economici, l’indice sui prezzi alla produzione (IPP) sarà rilasciato alle 8:30 ET (12:30 GMT) mentre i dati sui commerci all’ingrosso verranno pubblicati alle 10:00 ET (14:00 GMT). Il Presidente della Federal Reserve di Atlanta Raphael Bostic terrà un discorso all’Università di Harvard sul Fair Housing negli Stati Uniti.
In Europa le borse sono positive. Il tedesco DAX schizza di 136 punti, o dell’1,11%, il francese CAC 40 sale di 36 punti, o dello 0,69%, mentre il londinese FTSE 100 va su di 38 punti, o dello 0,53%. L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 è in salita di 25 punti, o dello 0,76%, mentre lo spagnolo IBEX 35 va su di 34 punti, o dello 0,35%.
Tra le materie prime, i future dell’oro scendono dello 0,10% a 1.338,70 dollari l’oncia troy ed i future del greggio schizzano dell’1,18% a 64,17 dollari al barile. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 89,53.