In una nota ai clienti di mercoledì, gli analisti di Citi hanno evidenziato il crescente rischio che l'USD/JPY scenda sotto quota ¥130 nel breve termine a causa dell'erosione del momentum rialzista nella coppia valutaria.
"Il calo dell'USD/JPY è stato più ripido di quanto ci aspettassimo, e c'è stata una chiara perdita di momentum rialzista a lungo termine," ha affermato Citi.
Inizialmente, Citi si aspettava la formazione di un top a triangolo simmetrico nei prossimi sei mesi, ma questo scenario è ora diventato meno probabile.
Invece, la banca ha dichiarato di vedere un pattern più ribassista, probabilmente un top a triangolo discendente. Una possibilità ancora più preoccupante è la formazione di un'inversione a isola, che potrebbe spingere l'USD/JPY sotto quota ¥130, secondo gli analisti di Citi.
La banca consiglia cautela finché l'USD/JPY non riuscirà a recuperare la sua media mobile a 21 giorni, attualmente intorno a ¥143,5.
Gli analisti sottolineano che la coppia rimane sopravvalutata, con il loro modello multifattoriale che stima un valore equo intorno a ¥137/$.
Questo modello, che aveva tracciato l'USD/JPY effettivo fino all'inizio del 2024, avrebbe iniziato a divergere a febbraio a causa dei carry trade sullo yen derivanti dai significativi differenziali dei tassi di interesse a breve termine.
La brusca correzione dell'USD/JPY dal suo recente picco di ¥162/$ a un minimo di circa ¥140/$ si allinea con le precedenti previsioni di Citi, invertendo gran parte della precedente sopravvalutazione.
Tuttavia, sottolineano che la coppia ha ancora margine per un'ulteriore correzione, poiché il valore attuale rimane superiore alla stima del loro modello.
Dato il potenziale rischio al ribasso, Citi esorta i partecipanti al mercato a rimanere cauti e a monitorare attentamente la traiettoria della coppia.
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