ROMA (Reuters) - Ryanair (LON:0RYA) rimuoverà un aeromobile da Roma Fiumicino e frenerà l'espansione dell'aeroporto nel 2025 a causa dell'aumento dei costi e delle restrizioni ai voli, mentre la città aspetta milioni di turisti per il Giubileo.
Il vettore irlandese, che da tempo si scontra con le autorità italiane per tasse e questioni normative, ha detto in un comunicato che i costi aeroportuali sono destinati a crescere del 15% a Fiumicino e del 44% a Ciampino entro il 2028, con un aumento anche delle tasse locali. Lamenta inoltre il limite restrittivo imposto a Ciampino di 65 voli al giorno.
"Queste politiche restrittive stanno danneggiando i collegamenti, il turismo e l'occupazione in Italia, in particolare a Roma, dove è necessaria una maggiore connettività aerea per sostenere il turismo in entrata durante l'anno del Giubileo", ha detto Ryanair, il maggiore operatore del mercato italiano.
Secondo il Vaticano, il Giubileo porterà nella capitale fino a 32 milioni di turisti nel 2025, il che metterà a dura prova le infrastrutture e i collegamenti di trasporto della città, compresi gli aeroporti.
Ryanair ha detto che taglierà i suoi investimenti di 100 milioni di euro a Fiumicino. Ha inoltre denunciato che i limiti al numero di voli imposti a Ciampino a causa del rumore stanno danneggiando la sua attività.
Aeroporti di Roma, la società che gestisce i due aeroporti, non ha commentato.
"Il governo italiano continua a limitare il potenziale turistico di Roma in vista del Giubileo 2025 non rimuovendo il limite restrittivo sui voli a Ciampino, che potrebbe facilmente ospitare il doppio dei voli giornalieri attuali", ha il Ceo di Ryanair, Eddie Wilson.
"Se consideriamo la situazione in Italia, abbiamo 65 milioni di passeggeri, e non sono solo viaggi per vacanze, ma è un'enorme quantità di traffico nazionale... e l'Italia sembra non aver mai abbastanza connettività", ha detto a Reuters durante una visita a Roma.
(Angelo Amante, tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)