Investing.com - L’attività del settore dei servizi nel Regno Unito ha registrato un calo maggiore del previsto a maggio, dopo aver toccato il massimo del 2017 il mese precedente, secondo i dati di questo lunedì; il dato pesa sull’ottimismo per lo stato di salute dell’economia britannica dal momento che il settore rappresenta circa l’80% del prodotto interno lordo.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice dei direttori acquisti (PMI) di IHS Markit/CIPS sul settore dei servizi è sceso a 53,8 il mese scorso da 55,8 di aprile.
Gli analisti avevano previsto una lettura a 55,0.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore, mentre una lettura inferiore a tale livello è indice di contrazione.
Si è trattato della crescita più lenta da febbraio ed il report ha indicato che le nuove imprese hanno segnato una “perdita di slancio”.
Il capo economista IHS Markit Chris Williamson ha dichiarato che questi dati uniti a quelli degli altri settori indicano una crescita economica dello 0,5% per il primo trimestre, aggiungendo che il rallentamento di maggio genere dei rischi di rallentamento nel breve termine.
Subito dopo il report, il cambio GBP/USD si attesta a 1,2872 da circa 1,2878 segnato prima, la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8750 da 0,8748 ed il cambio GBP/JPY sale a 142,28 da 142,31.
Intanto, l’indice londinese FTSE 100 scende dello 0,18% negli scambi di metà mattina.