ROMA (Reuters) - Nell'ambito della manovra correttiva promessa all'Europa, il governo italiano ha allo studio anche misure di sostegno alla crescita da circa 1 miliardo di euro per accelerare la messa in sicurezza e la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.
Secondo quanto riferisce una fonte governativa, gli interventi hanno carattere una tantum e sono dovuti ai "fattori eccezionali" previsti dalle regole europee; come tali incideranno sul deficit nominale e non su quello strutturale, che è calcolato al netto del ciclo economico e delle misure una tantum.
L'Italia ha promesso alla Commissione europea una correzione del deficit strutturale di 0,2 punti percentuali di Pil, circa 3,4 miliardi in valore assoluto.
Se, a fianco dell'aggiustamento strutturale, l'Italia stanzia 1 miliardo per il sisma, l'effetto complessivo è di ridurre il deficit strutturale di 3,4 miliardi e il deficit nominale di 2,4 miliardi, spiega la fonte.
Già a inizio febbraio il ministero dell'Economia aveva indicato in oltre 1 miliardo nel 2017 l'impatto dei terremoti che hanno devastato il Centro Italia dalla scorsa estate.
(Giuseppe Fonte)