OraFinanza - Titolo Saipem (BIT:SPMI) tra i pochi del FTSE MIB (-0,70%) in verde nella prima ora di contrattazioni di Piazza Affari, con i mercati indeboliti dalla prospettiva di meno tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Le azioni della società italiana guadagnano l’1,60% e salgono a 2,60 euro dopo che la scorsa settimana aveva toccato i massimi dal luglio 2022. Nettamente positivo l’andamento del titolo nel corso di questo 2024, con una crescita che supera il 73% e proseguendo così il suo recupero.
Questa mattina prima dell’apertura di Borsa Italiana, la società ha comunicato di essersi aggiudicata un nuovo contratto offshore in consorzio con Koa Oil & Gas e Aveon Offshore dal valore complessivo di circa 1 miliardo di dollari, di cui 900 milioni come quota parte di Saipem.
Ottenuto da Shell Nigeria Exploration and Production Company Limited, il contratto è relativo al progetto Bonga North e riguarda lo sviluppo di un giacimento petrolifero in acque profonde, a 130 km dalla costa della Nigeria. Le attività di progettazione e fabbricazione saranno svolte localmente, anche con il coinvolgimento di fornitori e subappaltatori nigeriani.
Questo “importante contratto contribuisce all’impegno complessivo della flotta fino al 2027 e conferma il ruolo di primo piano di Saipem nelle attività in acque profonde, in particolare in Africa occidentale e in Nigeria, dove la società è presente dalla fine degli anni Sessanta”, sottolinea il gruppo nella nota pubblicata oggi.
La notizia è stata accolta positivamente anche dagli analisti, in particolare da quelli di Banca Akros ed Equita Sim. “Il contratto è grande e migliora ulteriormente la visibilità sui ricavi e i margini attesi del gruppo”, sottolineano gli esperti di Banca Akros, che su Saipem hanno una raccomandazione ‘buy’ con un target price di 3 euro.
"La notizia ha implicazioni positive sulle nostre stime 2026-2027", commentano gli analisti di Equita Sim, che notano come la raccolta ordini 2024 dell'offshore E&C salga a quasi 14 miliardi di euro. "Secondo quanto riportato da Saipem, l'utilizzo della flotta E&C offshore è a piena capacità nel 2025-2026 mentre sul 2027-2028 aveva un buon livello di utilizzo. Stimiamo che il contratto abbia una marginalità superiore alla media della divisione (attualmente 12%)", conclude Equita, mantenendo la raccomandazione ‘hold’ e il prezzo obiettivo a 2,4 euro su Saipem.