Di Alessandro Albano
Investing.com - Con Saipem (MI:SPMI) che in due sedute ha perso oltre un terzo della capitalizzazione di mercato, aumentano anche le posizioni corte sul titolo, dopo il terzo profit warning consecutivo della società da quanto è entrato in carica il nuovo management capeggiato dall'Ad Francesco Caio.
Secondo gli aggiornamenti Consob sulle posizioni nette corte, BlackRock (NYSE:BLK) ha aumentato lo short al 2,55% del capitale del gruppo (dal 2,36% precedente) attraverso il branch britannico Investment Management UK, una delle più alte posizioni corte di Piazza Affari.
Oltre all'azionista di minoranza di Eni (MI:ENI), a sua volta azionista congiunto di Saipem (LON:0RPI) con Cdp, Eleva Capital (società francese di asset management) ha aumentato la posizione allo 0,6% dallo 0,5%, mentre Citadel Advisor ha alzato la percentuale allo 0,61%.
Dopo soli tre mesi dall'ultima revisione, la società ha comunicato lunedì che chiuderà il 2021 con perdite "superiori al terzo del capitale sociale", con ricavi consolidati del secondo semestre 2021 che scenderanno a 3,5 miliardi a causa della backlog review che ha evidenziato "un significativo deterioramento dei margini economici".
Il gruppo ha dichiarato di essere in contatto con Eni e Cdp per discutere una potenziale "adeguata manovra finanziaria" e secondo una fonte citata da Reuters, Intesa (MI:ISP) e UniCredit (MI:CRDI) starebbero lavorando sulla manovra. Intanto, il rendimento del bond al 2022 si muove ancora intorno al livello record di 13,7% dopo il balzo di 1000 punti base (dati Reuters).
Sul titolo, che in mattinata ha toccato i minimi da ottobre 1992 (euro 1,15), Kepler Cheuvreux ha ridotto il giudizio a Reduce con target price ad euro 0,50, mentre Mediobanca (MI:MDBI) Securities ha ridotto il rating ad Underperform da Neutral.
Come ricorda Giovanni Borsi su Investing.com, per Saipem la cosa migliore è "lasciar parlare la storia". "I massimi assoluti li fece a 50 euro nel 2013 ma prima dell’aumento di capitale del 2016 e prima dell’accorpamento delle azioni, mentre oggi ha praticamente azzerato il capitale".
"Da allora - ricorda l'esperto - la società ha lanciato solo profit warning e dopo “no comment” o smentite di aumenti di capitale arrivò ad inizio 2016 a fare un aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro, fortemente diluitivo".