SEOUL (Reuters) - Samsung Electronics Co Ltd ha comunicato di non avere intenzione di tagliare gli investimenti nei chip quest'anno, anche se la debolezza dell'economia globale ha spinto il settore alla peggiore flessione in oltre un decennio.
La guidance del gruppo sudcoreano è in contrasto con una più ampia tendenza del settore a ridurre la spesa e la produzione, alimentando i timori che il primo produttore di chip di memoria al mondo intenda attingere alla propria cospicua liquidità e ai propri margini di profitto superiori per guadagnare quote di mercato rispetto ai rivali minori.
"Samsung potrebbe vedere questo momento come una buona opportunità per aumentare la propria quota di mercato, che dovrebbe aiutarla a lungo termine, a spese di SK Hynix e Micron", ha detto l'analista Choi Yoo-june di Shinhan Securities.
Greg Roh, responsabile della ricerca di Hyundai Motor Securities, ha stimato che la quota di mercato di Samsung Electronics potrebbe raggiungere circa il 40% per i chip Dram e il 30 % circa per i chip di memoria flash Nand nella seconda metà dell'anno, dal 43% e 32% circa.
Invece di tagliare gli investimenti in risposta al rallentamento della domanda e al calo dei prezzi, Samsung ha segnalato che ridurrà la produzione a breve termine in modo organico attraverso la manutenzione delle linee, l'adeguamento delle attrezzature e il passaggio a processi di produzione di chip avanzati. Ha inoltre comunicato che aumenterà la percentuale di investimenti in ricerca e sviluppo.
"Samsung, in modo indiretto, sta dicendo che la produzione diminuirà leggermente", ha detto l'analista Kim Yang-jae di Daol Investment and Securities. "Tuttavia, gli investitori speravano in un taglio più deciso della produzione o in un commento su un più rapido rimbalzo del mercato, per cui le sue azioni sono scese"
I prezzi delle azioni di Samsung e della connazionale SK Hynix Inc sono scesi rispettivamente del 3% e del 2,2%.
Samsung ha detto che la spesa in conto capitale nel 2023 sarà simile a quella del 2022, a differenza di SK Hynix e Micron Technology Inc (NASDAQ:MU) che hanno detto di voler tagliare gli investimenti. Nel settore della produzione di chip a contratto, anche la rivale Taiwan Semiconductor Manufacturing Co Ltd ha annunciato un taglio delle spese.
Dalla fine dell'anno scorso, l'industria tech mondiale sta lottando contro una brusca e improvvisa flessione della domanda, in quanto le aziende hanno tagliato le spese per i prodotti e i servizi tecnologici, mentre i consumatori spendono meno per i beni discrezionali a fronte dell'aumento dell'inflazione.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)