ROMA (Reuters) - La nuova legge elettorale, già approvata la scorsa settimana alla Camera, è sbarcata oggi in commissione Affari Costituzionali e andrà in aula martedì prossimo, il 24 ottobre, con il voto finale previsto entro il 26 ottobre.
Lo ha deciso oggi la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.
Ieri, una fonte governativa ha detto il governo porrà la questione di fiducia sui tre principali articoli della legge, sia per abbreviare i tempi che per evitare i rischi di modifiche al testo approvate con voto segreto.
La maggioranza a guida Pd vuole che il cosiddetto Rosatellum Bis sia approvato prima del voto siciliano, per evitare che i risultati elettorali, considerati da molti un test di importanza nazionale, possano indurre gli altri contraenti del patto sulla legge (Ap, Forza Italia, Lega Nord) a cambiare idea, spiegano diverse fonti.
Il Rosatellum Bis è un sistema elettorale misto, uguale sia alla Camera che al Senato, con circa un terzo dei seggi assegnati in collegi uninominali maggioritari e il resto con il proporzionale, attraverso collegi plurinominali con numero limitato di candidati. Non esiste premio di maggioranza, ma il sistema incentiva le coalizioni e prevede soglie di sbarramento.