(Cambia nome di battesimo del gestore)
MILANO (Reuters) - L'eventuale vittoria di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca è diffusamente considerata 'bullish' per il settore della difesa in Europa, visti i suoi avvertimenti di ridurre il sostegno militare degli Stati Uniti nella regione e di costringere i membri della Nato a spendere il 2% o più del loro Pil per la difesa.
Tuttavia, se dovesse vincere e mantenere le promesse di porre rapidamente fine alla guerra in Ucraina, il settore potrebbe subire una forte volatilità.
JPMorgan ha consigliato ai clienti di tutelarsi dai ribassi a breve termine in vista del voto del 5 novembre.
Gli analisti prevedono che un cessate il fuoco in Ucraina potrebbe provocare forti ribassi nei titoli della difesa, ma gli investitori sono pronti a entrare in azione per aumentare l'esposizione a questo settore in forte crescita a prezzi convenienti.
I titoli di Rheinmetall, della svedese Saab e di Leonardo sono aumentati del 230-360% da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022.
La francese Thales e la britannica BAE Systems (LON:BAES) sono salite rispettivamente del 70 e del 100% nello stesso periodo.
Secondo le stime di Citi, l'aumento delle probabilità di una pacificazione in Ucraina da parte di Washington potrebbe innescare un calo iniziale dei titoli europei della difesa fino al 20%. La banca statunitense ritiene che se vincerà Kamala Harris, verrà mantenuto lo status quo.
C'è anche il potenziale per ulteriori afflussi, che potrebbero sostenere un eventuale rally in futuro. I dati sul posizionamento degli investitori di Morgan Stanley (NYSE:MS) mostrano che il 72% dei fondi globali non ha alcuna esposizione al settore della difesa europeo.
"Ci sarà un grande drawdown il giorno in cui verrà annunciato un qualche tipo di cessate il fuoco (in Ucraina), ma quel giorno sarà un'ottima occasione per acquistare queste aziende", ha detto Rob Hansen, gestore di portafoglio di Vontobel a New York, investitore in Rheinmetall. "Il settore della difesa è in continua crescita strutturale".
(Tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)