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Secondo quanto riportato, Apple utilizza i processori di Google per l'addestramento dei modelli di AI

Pubblicato 30.07.2024, 11:40
© Reuters
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Apple (NASDAQ:AAPL) ha optato per i processori progettati da Google (NASDAQ:GOOGL) invece di quelli dell'azienda leader del settore, Nvidia (NVDA), per due parti essenziali del suo sistema software di intelligenza artificiale (AI), secondo le informazioni pubblicate martedì che fanno riferimento all'ultimo documento di ricerca di Apple.

Nonostante la forte posizione di Nvidia sul mercato, con una quota di circa l'80% insieme ai processori di Google, Amazon.com (NASDAQ:AMZN) e altri fornitori di servizi cloud, Apple ha scelto i servizi cloud di Google.

Come riportato da Reuters e CNBC, il documento di ricerca non diceva specificamente che i processori di Nvidia erano esclusi, ma in particolare non includeva alcun riferimento alle apparecchiature di Nvidia nella spiegazione degli strumenti e del sistema di intelligenza artificiale di Apple. Apple ha invece utilizzato due versioni delle unità di elaborazione tensoriale (TPU) di Google per sviluppare i suoi modelli di intelligenza artificiale, che sono disposti in ampie reti di processori.

Per creare il modello di intelligenza artificiale da utilizzare su iPhone e altri dispositivi, Apple ha impiegato 2.048 processori TPUv5p. Per il modello di intelligenza artificiale che opera sui server, Apple ha utilizzato 8.192 processori TPUv4.

Le più recenti TPU di Google hanno un prezzo economico: sono disponibili per meno di 2 dollari per ogni ora di funzionamento se prenotate con tre anni di anticipo, secondo il sito ufficiale di Google. Queste TPU, introdotte da Google nel 2015 per uso personale e rese disponibili al pubblico nel 2017, sono ora alcuni dei principali processori specializzati progettati per compiti di intelligenza artificiale.

In confronto, Nvidia è specializzata nella creazione di unità di elaborazione grafica (GPU) che sono ampiamente utilizzate per le attività di IA. A differenza di Nvidia, che commercializza i suoi processori e sistemi singolarmente, Google fornisce l'accesso alle TPU tramite la sua Google Cloud Platform, che richiede ai clienti di sviluppare software all'interno dell'ambiente cloud di Google per utilizzare i processori.

Nel documento di ricerca, gli ingegneri di Apple hanno indicato che sarebbe possibile costruire modelli ancora più complessi e grandi utilizzando i processori di Google rispetto a quelli attualmente descritti.

Apple ha in programma di rilasciare porzioni del suo pacchetto Apple Intelligence ai beta tester questa settimana.

L'azienda ha annunciato una serie di nuove capacità di intelligenza artificiale durante il suo evento per gli sviluppatori di giugno, tra cui l'incorporazione della tecnologia ChatGPT di OpenAI nei suoi sistemi software.

Nel corso del prossimo anno, il gigante tecnologico intende introdurre funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, come la creazione di immagini ed emoji, nonché un Siri migliorato in grado di accedere ai dati degli utenti e di eseguire compiti all'interno delle applicazioni.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza dell'IA ed esaminato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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