Di Sam Boughedda
Mark Haefele, Direttore investimenti di UBS Global Wealth Management, ha scritto in una nota agli investitori che è troppo presto per acquistare i titoli tech in underperformance.
Nelle ultime due settimane i titoli tech hanno segnato un rimbalzo, ma Haefele afferma che i titoli growth dall’inizio dell’anno sono ancora “in underperformance di un ampio margine”.
“Il Nasdaq è in calo del 22% dall’inizio dell’anno, rispetto al calo del 13% per l’S&P 500. L’aumento dei rendimenti ha pesato sulle valutazioni dei titoli tech, in particolare su quelli che non sono redditizi, di conseguenza gli investitori hanno ritirato i capitali”, ha scritto l’analista.
“Molti investitori ci hanno chiesto se il sell-off dei titoli growth rappresenti un’opportunità. In generale, abbiamo una visione meno favorevole dei titoli growth. Prevediamo una sottoperformance per il resto del 2022 e consigliamo agli investitori con orizzonti temporali inferiori a un anno di ridurre l’esposizione”.
UBS ritiene invece che l’attuale contesto sia più favorevole agli investimenti value, in quanto i titoli value sovraperformano in contesti inflazionistici.
“I dati dal 1974 suggeriscono che i settori value tendono a sovraperformare quando l’inflazione supera il 3% e, anche se vediamo un calo dell’inflazione nei prossimi mesi, è probabile che rimanga al di sopra di questa soglia per un po’ di tempo”.