Temu, una piattaforma di e-commerce con sede in Cina che offre prodotti a prezzi ridotti, è emersa come il principale inserzionista di Meta Platforms (META) nel 2023, come riportato dal Wall Street Journal.
PDD Holdings (PDD), la società proprietaria di Temu, avrebbe dedicato quasi 2 miliardi di dollari alla pubblicità su Meta, attirando l'attenzione di figure di spicco del settore. Inoltre, Temu è stata annoverata tra i cinque maggiori spenditori di pubblicità su Google nell'anno precedente.
Un rappresentante di Temu ha contestato l'affermazione di aver speso 2 miliardi di dollari in pubblicità, ma non ha rivelato l'importo preciso, secondo il rapporto.
L'aumento della pubblicità online al dettaglio è visto come una tendenza positiva sia per Meta che per Google, che contribuisce al rilancio delle loro divisioni pubblicitarie dopo un anno difficile nel 2022. Il settore pubblicitario ha incontrato diversi ostacoli, tra cui una diffusa riduzione della pubblicità e le nuove politiche di Apple (NASDAQ:AAPL) che hanno influito sulla precisione del targeting degli annunci.
Meta, in particolare, ha registrato un notevole miglioramento e il suo valore azionario è salito all'inizio di febbraio dopo aver registrato la più alta crescita trimestrale dei ricavi in più di due anni.
I guadagni dell'azienda provenienti dalla Cina sono quasi raddoppiati, raggiungendo i 13,69 miliardi di dollari l'anno scorso, un recupero sostanziale rispetto alla lieve diminuzione dell'anno precedente.
Goldman Sachs ha riferito che le aggressive campagne promozionali di Temu hanno portato a una perdita media di 7 dollari per ogni transazione nel 2023.
"Temu sembra subire perdite ad ogni transazione, mentre si sforza di investire e di assicurarsi un posto nel mercato", hanno dichiarato gli analisti.
"Se questa strategia dovesse fallire o se decidessero che le spese pubblicitarie hanno raggiunto il limite", ciò potrebbe rappresentare una sfida per i leader tecnologici, tra cui Meta.
Tuttavia, gli analisti hanno sottolineato che un taglio della spesa pubblicitaria di Temu non dovrebbe influire molto sulla crescita continua di Meta, in particolare grazie agli ingenti investimenti pubblicitari in Cina.
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