La maggior parte degli esperti e strategist di Natixis Investment Managers non vede nell’inflazione il maggior rischio, la ripartenza ha ancora 6-9 mesi davanti
Anche se il mercato sta sperimentando il primo reale aumento dell’inflazione da 13 anni, il maggior rischio per gli investitori potrebbe essere la compiacenza. In ogni caso l’economia globale non è ancora del tutto ripartita, e ci vorranno altri 6/9 mesi perché le riaperture si dispieghino completamente, con i vincitori designati nei settori della tecnologia, dell’healthcare, degli investimenti ESG e dell’edilizia residenziale. Sono le indicazioni che emergono dall’ultimo sondaggio Natixis Investment Managers sulle prospettive del secondo semestre, cui hanno partecipato 42 esperti, compresi 32 esponenti di 16 affiliate del gruppo, 5 esponenti di Natixis Investment Managers e 5 di Natixis Corporate & Investment Banking.
RUGGENTI ANNI VENTI
Guardando al mondo post-pandemia, gli esperti di Natixis ritengono che le conseguenze a lungo termine dell’ultimo anno non si siano ancora completamente manifestate. Le prospettive per fine anno rimangono comunque costruttive, con pochi rischi all’orizzonte, suggerendo agli investitori di rimanere vigili, mentre gli effetti a lungo termine iniziano lentamente a concretizzarsi. I “Ruggenti Anni Venti” sono stati all’altezza delle aspettative nella prima metà del 2021, con la maggior degli indici che hanno segnato ritorni a doppia cifra, e guardando alla seconda metà il parere condiviso dagli strategist è che, in un contesto comunque di ritorni in aumento, gli investitori debbano tener d’occhio inflazione e valutazioni...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge